Utilizzo extra dei big, Raphinha è decisivo: il Barça rimonta e batte il Valladolid

Con qualche brivido di troppo, il Barcellona sconfigge 2-1 il Valladolid e si porta momentaneamente a +7 sul Real Madrid, alla vigilia del Clasico e delle semifinali di Champions League. L'Inter e i blaugrana giocano a un quarto d'ora di distanza e Flick "copia" la strategia di Simone Inzaghi: Pedri e Gerard Martin, che verosimilmente non giocherà dall'inizio martedì (è rientrato Baldé), sono gli unici superstiti di un undici titolare rivoluzionato, che vede il debutto del canterano Dani Rodriguez (2005) e la titolarità di Ansu Fati.
Il match non inizia però nel migliore dei modi per il Barça, che subisce subito gol da Ivan Sanchez (6') e non riesce a rimontare. Si capisce che sarà una serata complicata anche quando Flick deve concedere spazio ai suoi big: obbligato per Yamal, dentro al 35' per l'infortunio del debuttante, mentre Raphinha e de Jong (staffetta con Pedri) entrano per rimontare nell'intervallo. L'ex Leeds è subito decisivo col tocco che vale il pari al 54', e in soli sei minuti il Barcellona la ribalta: gol decisivo per Fermin Lopez.
Nel finale entra anche Dani Olmo da falso nueve, in un Barça che ha speso più dell'Inter: quasi cinquanta minuti per tre titolarissimi e per riacciuffare la vittoria. Inzaghi e i suoi, dunque, potrebbero avere un piccolissimo vantaggio in termini d'energie.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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