Barcellona, Flick: "A Milano una finale anticipata. Gavi ci ha rassicurato, sul portiere..."

Nella conferenza stampa che segue il 2-1 in rimonta sul Valladolid, Hansi Flick commenta così la prestazione del Barcellona: "L'obiettivo erano i tre punti e sono contento di averli ottenuti: missione compiuta, non ci importa come. Mi dispiace per Dani Rodriguez, che arrivava da un infortunio importante e ha mostrato le sue qualità: spero che rientri il prima possibile. Abbiamo voluto fare delle rotazioni per preservare i giocatori, gli automatismi ovviamente erano diversi e ci hanno sorpreso col gol inizialmente. Poi abbiamo iniziato a giocare come sappiamo".

Ha dovuto inserire Lamine Yamal, Dani Olmo e Raphinha...

"Il cambio tra Pedri e de Jong era previsto, volevamo che giocassero un tempo ciascuno. Lamine è entrato per l'infortunio di Dani Rodriguez e Raphinha per rimontarla. Dani Olmo l'ho schierato da falso nueve, quando è entrato, e non è la prima volta: dovevamo cambiare qualcosa, la difesa del Valladolid era molto chiusa. Le seconde linee non mi hanno deluso, avevamo nove giocatori diversi e tanti giovani in cui credo. Non era facile e abbiamo fatto degli errori nelle transizioni, ma sono felice: Araujo e Christensen hanno giocato molto bene, anche ter Stegen che rientrava". 

Ha scelto il portiere per la Champions?

"Posso già dirvelo: Szczesny giocherà sia martedì contro l'Inter che domenica nel Clasico". 

L'infortunio di Gavi?

"Non è una lesione, ha sentito dolore. Ci ha rassicurato e ci ha detto che non gli sembra nulla di grave: domani sosterrà gli esami e vedremo se ci sarà martedì". 

Avete sprecato energie oggi...

"Purtroppo è così. Quando vai in svantaggio non è facile, soprattutto con squadre che difendono così vicine alla loro porta. Nell'intervallo gli ho spiegato che c'erano delle cose da cambiare, abbiamo giocato meglio nel secondo tempo". 

Fermin Lopez sarà titolare contro l'Inter?

"Lui è un giocatore che ha sempre l'opportunità di giocare nell'undici titolare, può ricoprire varie posizioni. Lo valuteremo, martedì ci giochiamo tutto: è una finale che precede la vera finale". 

Dopo il 2-1 non vi siete rilassati.

"Non mi piacciono le squadre che si fermano quando sono in vantaggio, non voglio che siamo così. Sono molto contento con la mentalità e l'attitudine della mia squadra, anche se a volte concediamo qualcosa di troppo".