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De Paola: "Patteggiamento Inter? La condanna esemplare arriva sempre per la Juve"

De Paola: "Patteggiamento Inter? La condanna esemplare arriva sempre per la Juve"TUTTOmercatoWEB.com
Ieri alle 18:23Podcast
di Marco Pieracci

Nel corso della trasmissione Maracanà, sulle frequenze di TMW Radio, il giornalista Paolo De Paola ha parlato degli argomenti del giorno.

Inter, come mai tutta questa energia in Champions?

"Lo avevamo detto, la Champions rappresenta ben altro rispetto al Campionato e alla Coppa Italia. In Champions non ha mai deluso e i giocatori hanno motivazioni più forti. Il problema è: conviene arrivare sempre fino in fondo in tutte le manifestazioni, rischiando di non vincere nulla, o concentrarsi su una sola? All'Inter non c'è stato questo accordo e solo i giocatori l'hanno stabilita questa cosa. Ma si vede come abbiano una motivazione più forte in Champions. Questa squadra ha le potenzialità per vincere. La causa di questo momento no in campionato non era il fisico ma la testa, soprattutto di Inzaghi. Conte è più drastico, prende delle decisioni sugli obiettivi e crea un collante pazzesco. Inzaghi ha parlato di lottare su tutti i fronti ma forse qualcosa è scattato nella testa dei calciatori".

Ieri il patteggiamento dell'Inter sulla questione Curve. Che ne pensa?

"Credo sia una cosa che sia conosciuta, criminalizzare o esagerare nella colpevolizzazione di giocatori e dirigenti non va bene. Per me giocatori e dirigenti sono vittime, perché chi è che fa il coraggioso con certi criminali? Ma perché la stessa mano non si è adottata nei confronti della Juve? Non ci possono essere due pesi e due misure, quando in effetti il subire delle pressioni. Ogni volta la condanna esemplare arriva per la Juve, per il resto ci sono due pesi e due misure".

Napoli, Conte dice di non abbassare la guardia:

"Conte con certe parole si rivolge all'ambiente. Chiede uno sforzo di maturità. Se arrivasse il quarto Scudetto sarebbe un tassello importante nella costruzione di qualcosa che duri nel tempo, che non porti a vincere uno Scudetto parlando sempre di riscatto o altro. C'è una parte della tifoseria che esagera nel creare aspettative. Di scontato non c'è nulla, le cose si costruiscono con lavoro, disciplina, con un'organizzazione anche nelle difficoltà".