Milan, Allegri: "A Rabiot sono affezionato, ma non l'ho sentito. Vlahovic è della Juve"

Il tecnico del Milan Massimiliano Allegri ha parlato così in conferenza stampa in vista della sfida contro il Lecce: "C'è sicuramente tanta voglia di riscatto nella squadra dopo gli errori fatti contro la Cremonese. E’ stata una sconfitta inaspettata. Con più attenzione negli episodi dei gol loro, avremmo potuto portare a casa la vittoria. Il Lecce è una squadra molto veloce, molto organizzata e giocare a Lecce non è mai facile".
La spaventano gli ultimi giorni di mercato?
"Gli ultimi giorni di mercato non mi impauriscono, ormai ci siamo abituati a queste vicissitudini di questi ultimi giorni di mercato. Al mercato pensa la società e sta lavorando per mettere dentro giocatori che ci serviranno, con l'obiettivo di arrivare a marzo con una buona posizione di classifica. Siamo arrabbiati per la sconfitta con la Cremonese e bisogna continuare a lavorare".
Vuole parlare di Nkunku? Che tipo di richieste ha fatto alla società?
"Con la società abbiamo parlato, ma le occasioni di mercato le sa la società, io faccio un altro mestiere. Io sono qui per lavorare tutti i giorni con la squadra e ripeto: sono molto contento di tutta la squadra che ho a disposizione, bisogna solo andare avanti e lavorare".
Cosa pensa di Jashari a livello tattico? Che tipo di centrocampista è?
"Jashari è un giocatore forte in primis: purtroppo si è fatto male oggi in un contrasto con Gimenez, non ci sarà domani: credo sia un mediano davanti alla difesa oppure giocare a due".
Giocherà De Winter? Come ha valutato la prestazione della difesa?
"Nei due errori che abbiamo fatto nei novanta minuti, abbiamo preso due gol. Dobbiamo abbassare, se non azzerare l'errore. Non so ancora chi giocherà domani".
Rabiot ha detto, pochi mesi fa, che vi sentite spesso. Vi siete sentiti in questi giorni?
"Assolutamente no. Da prima delle vacanze non ci siamo più sentiti. E' un giocatore a cui sono affezionato perché abbiamo lavorato insieme".
Ci sono dei piani B e C per l'attacco vista l'assenza di Leao?
"In qualche modo faremo, abbiamo delle opzioni anche in panchina oltre a Jimenez. Il Lecce viene da un bel pareggio, da una salvezza importante, Di Francesco dà grande organizzazione alle sue squadre. Dobbiamo metterci alla pari della squadra avversaria come corsa e rispetto, poi le qualità tecniche verranno fuori".
Leao, Saelemaekers, Pulisic e un'altra punta: possono coesistere questi quattro?
"Tutto dipende da loro. Se loro danno grande disponibilità, si può fare qualsiasi cosa. Sono contento di allenare questo gruppo, perché si allena bene e con fatica. Domani, più di una bella partita, dobbiamo fare una vittoria".
La gestione di Jimenez: si parla di qualche ritardo, di qualche piccola ribellione...
"I ritardi li fanno tutti, chi all'inizio e chi alla fine. Non ho assolutamente niente contro Jimenez, che è un buon giocatore, non è successo assolutamente niente".
Ha mai chiesto Dusan Vlahovic?
"Non ho mai chiesto Dusan Vlahovic, è un giocatore della Juventus. Ho parlato con la società di caratteristiche dei giocatori e delle cose che si possono fare. Se arriveranno giocatori con caratteristiche diverse, in qualche modo faremo".
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