Inter, in Champions c'è lo Slavia Praga: squadra solida, con un precedente a San Siro

Ottimo il sorteggio dalla terza fascia per l'Inter, che pesca Slavia Praga e Ajax nella League Phase della Champions League. I cechi vantano un precedente a San Siro, quando fermarono sull'1-1 la squadra di Conte, ma sono una formazione molto diversa che vanta un'ampia tradizione nelle coppe europee. Sulla carta non c'è partita, ma Jindrich Trpisovsky e i suoi ragazzi proveranno a fare lo sgambetto. Andiamo ad analizzare lo Slavia Praga, quinta rivale dell'Inter. 

Slavia Praga, la veterana europea. Ma sulla carta non c'è partita

Dopo anni e anni di Europa League e Conference League, lo Slavia Praga si riaffaccia in Champions League e ritrova proprio quell'Inter che fermò a San Siro, nell'era-Conte. Il punto forte dei cechi è la solidità tattica garantita dal tecnico Jindrich Trpisovsky, vero e unico leader di questa formazione: da anni in panchina, ha visto passare giocatori su giocatori e ha saputo sempre adattarsi tatticamente agli arrivi e alle partenze. Lo Slavia è un laboratorio di calcio, dall'ottima intensità e dai buoni movimenti: non è un caso che molti giocatori, da ultimo Diouf, siano approdati in Premier League. Interessante anche il metodo di "pesca" del club ceco, che spesso trova talenti a buon mercato dall'Africa e li valorizza per le medio-big europee. I cechi sono tuttora imbattuti in campionato, con 14 punti in sei gare, ma inseguono lo Sparta Praga a -2. L'Inter avrà dalla sua San Siro e una qualità maggiore.

La stella: Christos Zafeiris

Normalmente avremmo menzionato il centravanti Chytil, ma quest'ultimo è ancora a secco nel campionato ceco. Puntiamo allora su Christos Zafeiris, centrocampista di origini greche e norvegesi col vizio del gol. Un giocatore dalla buona tecnica e dagli ottimi inserimenti, che può emergere nello scacchiere tattico di uno Slavia Praga che gioca per esaltare le sue qualità. Sarà lui l'uomo da tenere d'occhio, fermo restando che la forza dello Slavia è il gruppo. 

La probabile formazione (4-3-1-2) - Stanek; Doudera, Holes, Ogbu, Boril; Moses, Dorley, Sadilek; Zafeiris; Chytil, Provod.