La Juventus non ha dimenticato Inzaghi. Può arrivare nel 2026, ma solo in due ipotesi

La dirigenza della Juventus è impegnata nella ricerca della figura ideale con cui sostituire il tecnico Igor Tudor, esonerato dopo la terza sconfitta consecutiva - in una settimana - rimediata contro la Lazio con il punteggio di 0-1. 

Sul taccuino della società bianconera vi è un nome che spicca su tutti gli altri, come raccontato da L'Interista nella giornata di ieri, ossia quello di Luciano Spalletti. La Juventus potrebbe trovare un accordo con l'allenatore toscano per un contratto valido fino al 2027, ipotesi vista come preferibile da quest'ultimo rispetto a quella di un'intesa annuale con possibile opzione per l'anno successivo.

Nel frattempo, i bianconeri non dimenticano un profilo su cui si era posata l'attenzione di Cristiano Giuntoli nel corso della precedente annata. Il riferimento è a Simone Inzaghi, ora in forza all'Al Hilal, per il quale non si sono definitivamente chiuse le porte della Continassa. Come appreso dalla nostra redazione, infatti, il tecnico piacentino potrebbe tornare nell'orbita del Club piemontese laddove dovesse verificarsi una delle seguenti ipotesi: ingaggio di Spalletti fino al 2026, con mancato piazzamento Champions e conseguente esonero; scelta di un "traghettatore" chiamato alla direzione tecnica della Juventus per una singola stagione.

Soltanto in una di queste circostanze, Inzaghi potrebbe tornare di moda per la compagine piemontese. Il futuro dirà se tale scenario resterà soltanto nell'immaginazione dei tifosi bianconeri o potrà effettivamente materializzarsi.