I membri della Curva Nord tornano a casa, il Meazza li attende per Inter-Fiorentina
Contro la Fiorentina l'Inter avrà a disposizione quell'uomo che tanto era mancato nel corso di questi mesi, la Curva Nord. Tramite un comunicato, i componenti del tifo organizzato rendono noto il rientro al Meazza a pieno regime con tanto di drappi e striscioni che torneranno nuovamente a colorare il settore.
Il Meazza tornerà ad ospitare nuovamente con grande gioia quella comunità che tanto aveva animato in passato le partite dell'Inter, con cori e tanto altro a sostegno della propria amata squadra. Mesi di perdita per i nerazzurri che hanno visto delle limitazioni importanti ai danni del proprio tifo organizzato. Indagini sulla possibilità di un legame con la criminalità organizzata hanno penalizzato la Curva che adesso è felice di tornare ad urlare ancora una volta ai gol della squadra del cuore. Una differenza importante con la Curva Sud, ovvero quella milanista, resta nell'organizzazione del gruppo. La Curva Nord, infatti, non ha un regime monarchico, come per Lucci nel Milan, ma ha diverse figure centrali in essa, alcune delle quali hanno macchiato il buon nome della Curva. Il cambio di nominativo in "Secondo Anello Verde Milano" è un segno che i componenti della Curva vogliono mandare come allontanamento dalle vicende che hanno causato le limitazioni. Difficilmente ci potrà essere un taglio così netto con il passato, la speranza è che questo segnale di cambiamento sia sincero piuttosto che solo un escamotage per allontanare occhi su di se. Di seguito il comunicato.
"Dopo un lungo periodo, caratterizzato da restrizioni che hanno privato la nostra curva di striscioni, bandiere e colori, Inter-Fiorentina segna il ritorno dei gruppi organizzati al Meazza.
Con rinnovato senso di appartenenza, torniamo ad esporre i nostri drappi, ponendo fine a mesi di limitazioni che hanno inciso profondamente sull’espressione genuina e passionale del tifo organizzato interista. "Secondo Anello Verde Milano" sarà lo striscione dietro cui tutti i gruppi storici della Nord si riconosceranno, mantenendo intatte e preservate quelle caratteristiche di autonomia e identità che dà sempre li hanno contraddistinti.
Sotto questo nome comune, di forte richiamo al nostro settore, ogni gruppo continuerà a portare avanti la propria storia per le proprie tradizioni. È una scelta che sottolinea la volontà di ripartire con una ritrovata unità, ma senza rinunciare alle singole anime che compongono il nostro movimento ultras. Torniamo allo stadio, più uniti che mai, per sostenere ciò che è di più caro abbiamo: la nostra maglia, quella casacca nerazzurra per cui da sempre combattiamo a testa alta, con fierezza, a San Siro, in Italia e in Europa".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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