Juve, Thiago Motta sogna in grande e punta al record di Josè Mourinho

È tutto pronto in casa Juve per l'approdo di Thiago Motta e l'inizio della relativa era. A trattare delle caratteristiche del tecnico è Alessandro Vocalelli sulle pagine de La Gazzetta dello Sport: "Thiago Motta ha giocato e vinto col Barcellona, ha giocato e vinto con l’Inter, ha giocato e vinto con il Paris. Conosce insomma l’arte della spensieratezza, imparata in Spagna; l’importanza dell’equilibrio di cui è stato un simbolo in Italia; la necessità di trovare sempre un punto d’incontro con tante eccellenze, come gli è capitato di sperimentare in Francia. Ecco, perché a volte si finiscono per infiocchettare tanti discorsi con la parola “giovane” senza riempirli però di contenuti", si legge.

Dunque Thiago Motta è un predestinato, sa come si vince e adesso punta a un obiettivo chiaro per superare il suo maestro e mentore, Josè Mourinho: "Motta ha anche la possibilità di infrangere un altro tabù che dura ormai da una quindicina d’anni nel campionato italiano. Da Conte ad Allegri, da Sarri al Conte interista, da Pioli a Spalletti fino ad arrivare a Simone Inzaghi, bisogna tornare molto indietro per ritrovare un allenatore straniero Campione d’Italia. L’ultimo è stato infatti José Mourinho, che è entrato di diritto in una galleria quasi esclusiva - si legge sul fondo del giornalista sulla rosea -. L’ultimo, come detto, a centrare l’impresa è stato José Mourinho, con l’Inter del Triplete. E in cui - il destino - giocava Thiago Motta. Insomma, uno scudetto italiano porta già la sua firma da calciatore".