Como-Inter, la moviola della Gazzetta: "Ecco perché non c'è rigore su Dimarco"

Como-Inter non è stata una partita troppo complessa da gestire per Davide Massa, che non ha avuto grossi episodi da moviola sui quali riflettere. Una prova comunque giudicata come incerta da La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, che in pagella gli dà un 5,5.
"Giusto il primo cartellino giallo del match a Calhanoglu al 13’ del primo tempo per un fallo su Perrone" - si legge - ". Manca invece l’ammonizione a Carlos Augusto, al 34’, per una trattenuta reiterata a Nico Paz sulla trequarti comasca. Al 45’, dopo il check con il Var Mazzoleni per un fallo di Reina su Taremi lanciato a rete (punta del piede destro su caviglia destra) Massa interviene: cartellino rosso corretto per aver negato una chiara occasione da gol".
Sul secondo tempo: "Nella ripresa, al 3’ proteste del Como per un “mani” di Dimarco su tiro di Vojvoda: tocco con il gomito sinistro ma non punibile perché il braccio è allacciato alla vita".
Questo il giudizio sull'arbitro: "Si perde il fallo di Reina su Taremi. Nel primo tempo mancano due corner a favore del Como
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