Impallomeni: "Nessun tecnico migliore di Inzaghi, se l'Inter lo perde rischia di sgretolarsi"

Durante Maracanà, sulle frequenze di TMW Radio, il giornalista ed ex calciatore Stefano Impallomeni prende in esame l'ultima giornata di campionato.
Inter col Como condizionata dalla Champions?
"Dovrà fare la sua partita. Pensavo che contro la Lazio potesse fare quella rotazione che aveva dato leggerezza e tre punti a Torino. A Como l'Inter deve pensare a vincere e poi aspettare, ma dubito che il Napoli possa fallire. Prevedo però un impegno più difficile per l'Inter, perché il Como ha un altro sprint. Fabregas è uno che si arrabbia se non si tiene un certo livello di attenzione".
Dove ha perso l'Inter lo Scudetto?
"Ho visto le avvisaglie a Bologna, avevo fiutato che aveva messo a segno la prima inforcata decisiva. La mia stima nei confronti di Inzaghi è infinita, Inzaghi però soffre terribilmente i dualismi. E' un nervo scoperto su cui lavorare, perché è già bravissimo e così diventerebbe un fenomeno. All'inizio era permaloso, non accettava le critiche, poi ha creato una corazza ed è cresciuto molto. Per me se non vince comunque ha fatto un lavoro straordinario, ma qualcosa va migliorato, come detto".
L'Inter aveva la rosa per vincere tutto?
"Si deve fare un'analisi alla fine e non ci devono essere pregiudizi, ma alla 32esima giornata in due giornate l'Inter è passata da +3 a -3. Se il Napoli vincerà, lo vincerà con 82 punti, che in un altro campionato vai in Champions da terzo. In casa Inter c'è da fare un'analisi, ma sono tutti intelligenti e si andrà avanti tutti insieme, perché non c'è nessuno migliore di Inzaghi. Se ne prendi un altro, l'Inter rischia di sgretolarsi".
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