Zhang all'angolo: addio all'Inter imminente. E possibile causa contro Oaktree

Steven Zhang è in procinto di dire addio all'Inter. Se il presidente nerazzurro non riuscirà a pagare entro domani i 380 milioni di debiti contratto con il fondo Oaktree, a seguito del prestito nel 2021, a quel punto il fondo d'investimento USA potrà escutere le quote di maggioranza del club di Viale della Liberazione in pegno. In particolar modo il 68,55% delle azioni, messe in pegno per il finanziamento.

Poco o nulla lascia credere che Suning possa trovare un escamotage per salvare la poltrona nerazzurra. Ormai l'era Zhang è giunta alla fine, ma resta uno strascico: la battaglia legale. Il figlio del proprietario di Suning - informa Sport Mediaset - a giochi fatti potrebbe pure entrare in causa con Oaktree, accusando il fondo statunitense di aver ostacolato i rifinanziamenti (cosa che il fondo nega fermamente), come scritto nel comunicato dello scorso sabato.

Con un occhio di riguardo anche alla valutazione che farà Oaktree dell'Inter visto che, nell’accordo per l’escussione del pegno, il fondo si impegnava a dare a Steven Zhang la differenza tra un valore effettivo giusto della società meno il bond da 415 milioni in scadenza nel 2027. Questo a meno che Zhang - riferisce l'emittente tv - non trovi un accordo col fondo. Evitando di far incappare, seppur indirettamente, la società di Viale della Liberazione in una causa legale che potrebbe limitare l’operatività dei dirigenti.