Inter, il regalo di Natale lo porta Dumfries: settima perla di fila e fuga in vetta
Dopo tanto spettacolo l'Inter batte il Torino in una gara sporca a San Siro: 1-0 il finale. E il sapore al fischio finale è ancora più bello. Lo scudetto passa anche da vittorie così, sofferte e tirate: la Beneamata mette in cassaforte altri tre punti pesantissimi portando il suo vantaggio a +7 su Milan e Napoli. È la settima perla di fila per un Natale più che mai di festa. E sorride pure Inzaghi, a +5 rispetto all'Inter di Conte.
NEL SEGNO DI DENZEL - In un San Siro freddo e nebbioso Inzaghi rilancia Vidal dal 1': il cileno prende il posto dello squalificato Barella. Davanti si rivede invece la coppia Lautaro-Dzeko. I nerazzurri se la devono vedere con l'ostico Torino di Juric, ben guidato in difesa da Bremer, obiettivo della Beneamata per il mercato estivo. Proprio del brasiliano è la prima occasione della gara, ma Handanovic para sicuro la sua incornata. Subito dopo Vidal ci prova da fuori senza esito positivo. L'occasionissima però porta la firma di Pjaca: il croato lascia partire un destro velenoso dal limite col pallone che si spegne di un soffio fuori. Smaltita la paura esce fuori l'Inter, la quale cerca di rendersi pericolosa con i lanci in profondità visto il grande pressing granata. Al 20' arriva il Bastoni-time: doppia opportunità in area avversaria ma Ola Aina prima e Milinkovic poi salvano. Il numero uno ospite si ripete poco più tardi due Brozovic, con il regista ben servito in area da Lautaro. Il tiro però non è angolato e il croato non può esultare. Sono i prodromi del gol che arriva alla mezz'ora: contropiede condotto bene dallo stesso Brozovic, Dzeko riceve a sinistra e poi mette in bezzo. L'ex Dinamo Zagabria fa velo e la sfera giunge sui piedi di Dumfries: destro chirurgico dell'olandese e San Siro esplode. Il più sembra fatto, ma al 38' Lautaro può anche raddoppiare. Lanciato verso la porta da Calhanoglu, il 10 salta Milinkovic ma scarica clamorosamente fuori.
FATICHE NERAZZURRE - Nella ripresa l'Inter sembra partire meglio degli ospiti ed ha l'ennesima chance con Dumfries, il cui tiro dai 25 metri al 51' viene bloccato in tuffo da Milinkovic-Savic in tuffo. Col passare dei minuti il match si fa sporco e gli uomini di Juric prendono campo. I nerazzurri reggono bene, concedono poco e rischiano esclusivamente su una punizione di Lukic al 66': la conclusione del 10 granata è insidiosa e costringe Handanovic all'intervento. La fatica dei Campioni d'Italia è evidente, tanto che al 69' Inzaghi si gioca le carte Vecino e Sanchez. Escono così Lautaro e Calhanoglu: quest'ultimo, ammonito, sarà costretto a saltare il turno del 6 gennaio col Bologna in trasferta. Il cileno prova a farsi vedere con una conclusione da fuori senza fortuna, e poco dopo osserverà gli ingressi di D'Ambrosio e Sensi per lo spezzone finale. In mezzo una occasionissima per il Torino: cross di Ola Aina, De Vrij spizza e sul secondo palo arriva come un treno Ansaldi. Il sinistro a volo dell'ex di turno è murato alla perfezione da Dumfries. Nel finale un palo nega la terza gioia di fila a Sanchez: al 94' San Siro esulta per tre punti pesantissimi. E il Tricolore è un po' più vicino.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati