O mamma mamma mamma, sai perché mi batte el corazon? L'Inter vince 3-0 col Napoli

O mamma mamma mamma, sai perché mi batte el corazon? L'Inter vince 3-0 col Napoli
domenica 3 dicembre 2023, 23:42Primo piano
di Patrick Iannarelli

È una vittoria pesante come un macigno. Di quelle che a fine campionato possono spostare l'ago della bilancia. L'Inter vince a Napoli con un risultato tondo, un 3-0 che ha fatto capire parecchie cose: Inzaghi quando incarta le partite a centrocampo di solito le vince, ma soprattutto i nerazzurri hanno una consapevolezza allucinante, di quelle che spesso ti fanno arrivare a dama. Troppo presto per parlare di traguardi raggiunti: forse, ma con tre punti simili è complicato far finta di nulla. 

Il Napoli spreca, l'Inter passa in vantaggio

Soltanto il meglio del meglio, con la sfida a distanza tra Lautaro e Osimhen a far da cornice a una partita subito scoppiettante. Ad aprire le danze al Maradona ci ha pensato Elmas con una fucilata deviata in corner da Sommer, un segnale abbastanza chiaro da parte del macedone: si gioca a calcio, senza troppi giri di parole. E l'Inter non si è tirata indietro, anzi ha deciso di affrontare faccia a faccia una squadra partita subito col piede sull'acceleratore: al 12' Thuram si è inventato il gol del vantaggio, ma qualche centimetro di fuorigioco ha impedito al francese di esultare. Il secondo atto della battaglia a distanza tra Sommer ed Elmas è andato in scena al 19' quando il numero uno dei nerazzurri ha disinnescato un diagonale da posizione defilata. 

L'Inter ha faticato, ma ha retto l'urto di un Napoli costantemente in avanti. E i nerazzurri hanno anche sperato sulla traversa di Politano per poi aggrapparsi all'atavica legge del gol mangiato-gol subito: questa volta la bordata di Calhanoglu è partita coi tempi giusti dopo la sponda di Barella (qualche protesta del Napoli per un fallo precedente di Lautaro su Lobotka), un tiro colpito talmente bene da non dare a Meret il tempo di realizzare. 

Vittoria pesante

Il tema della ripresa è stato praticamente lo stesso andato in scena nella prima frazione, coi padroni di casa che al 58' hanno sfiorato il pareggio. Sull'azione incriminata, con i partenopei a chiedere un calcio di rigore per un contatto tra Osimhen e Acerbi in area nerazzurra, Kvaratskhelia ha impegnato per la terza volta Sommer: manona pure sulla frustata del georgiano e palla deviata nuovamente in corner. Dopo quattro minuti è arrivato il raddoppio della banda di Inzaghi, con un contropiede iniziato da Carlos Augusto e finalizzato da Lautaro: palla per Barella che tra uno slalom e un altro nella difesa partenopea è riuscito a trovare la deviazione vincente. 

La squadra di Mazzarri ha provato a combinare qualcosa, soprattutto giocando sui nervi, sui ribaltoni improvvisi e sull'esplosività di Kvara. L'Inter ha tenuto mentalmente e fisicamente, nemmeno i cambi forzati per i problemi fisici hanno condizionato la gara: i nerazzurri hanno dato quella sensazione di saper sempre cosa fare. Nel finale è arrivato pure il 3-0 di Thuram, la ciliegina sulla torta per sfatare il tabù Maradona.