Correa scalpita: l'argentino vuole riprendere il suo posto nelle gerarchie

L'arrivo di Joaquin Correa ha dato una grande spinta all'attacco dell'Inter. Simone Inzaghi ha voluto in questa nuova avventura uno dei suoi fedelissimi alla Lazio che si è presentato con una doppietta al Verona da subentrato, segnata in appena 16 minuti. Le premesse quindi erano quelle giuste: l'ex biancoceleste sarebbe dovuto essere la spalla giusta per Lautaro Martinez, da alternare con Edin Dzeko che potrebbe non avere più le energie per sostenere l'intera stagione a ritmi altissimi.

Qualche infortunio di troppo però ha complicato i piani di Inzaghi che ha dovuto fare a meno del giocatore per alcune partite. Correa infatti ha saltato Fiorentina e Atalanta per un problema all'anca e anche la Juventus per un altro fastidio muscolare, tornato a disposizione soltanto nel finale contro l'Empoli. Alle porte c'è la sfida contro l'Udinese che potrebbe diventare decisiva per il suo rilancio definitivo. In questi primi mesi l'attaccante ha fatto bene sia nelle uscite con i nerazzurri che in nazionale, anche se con il club è ancora fermo a due reti segnate. L'Inter spera di poter contare su di lui per il resto del campionato, così da avere un'alternativa in più per l'attacco quando il calendario diventerà ricco di impegni: di sicuro un giocatore come lui più dare tanto alla squadra, ma per riprendere il suo posto come terzo attaccante dovrà dare il tutto per tutto e ripagare pienamente la fiducia di Inzaghi.