Caso DigitalBits, ecco perché la Roma viene pagata e l'Inter invece no

Caso DigitalBits, ecco perché la Roma viene pagata e l'Inter invece noTUTTOmercatoWEB.com
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martedì 14 febbraio 2023, 17:00Primo piano
di Antonino Sergi

In casa Inter da tempo tiene banco il caso DigitalBits, i nerazzurri sono in attesa del pagamento da parte del main sponsor che intanto è stato oscurato dai led dello stadio, dalle maglie di allenamento e da quelle della Primavera. Stesso sponsor ma non lo stesso problema per la Roma. Calcioefinanza.it, prova a spiegare il motivo della differenza tra i due club. La Roma infatti ha firmato un accordo da 35 milioni complessivi nel triennio dal 2021/22 al 2023/24, mentre l’Inter come main sponsor ha un contratto da 80 milioni per le stagioni dal 2022/23 al 2024/25. Questo rende più facile il pagamento nei confronti dei giallorossi rispetto ai nerazzurri.

L'altro motivo potrebbe essere questo: "Il contratto tra la Roma e DigitalBits prevede infatti un importo a salire con un ultimo gradino particolarmente alto legato alla stagione 2023/24: si è partiti infatti con circa 6 milioni complessivi nella prima stagione, mentre l’ultimo anno di contratto prevederà valori nettamente più alti rispetto alla precedenti due. Anche l’accordo tra l’Inter e il brand cripto è a salire, ma con differenze inferiori: si parla infatti di tre anni di contratto rispettivamente da 23, 27 e 30 milioni di euro".