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Cobolli Gigli: "I problemi alla Juve sono iniziati con l'addio di Marotta"

PODCAST - Cobolli Gigli: "I problemi alla Juve sono iniziati con l'addio di Marotta"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Giacomo Morini
lunedì 24 luglio 2023, 07:45Podcast
di Alessandra Stefanelli

L'ex presidente della Juventus, Giovanni Cobolli Gigli, è intervenuto a Domenica Sport Live su TMW Radio per fare il punto sui bianconeri in vista della nuova stagione, ma anche sui biancocelesti dell'amico Lotito: "La gestione della società in questi ultimi anni non rispondeva più a quelli che erano i criteri del rispetto delle regole di una società quotata in borsa. Ora Ferrero è riuscito a lavorare bene con dei legali che hanno attenuato le pene che arrivavano dalle accuse che le erano state fatte. È chiaro che la Juventus si ritrova con una situazione economica in cui ha perso 350 milioni e per una società quotata in borsa che deve rispettare certe regole di bilancio non è facile. È chiaro che quest'anno ci sarà da soffrire. Sarà un anno di ricostruzione, sperando di vedere una squadra che giochi meglio dello scorso anno quando Allegri per tutta una serie di motivi non è riuscito a esprimere un bel gioco. Mi auguro che quest'anno la Juve possa essere una squadra  competitiva e che possa pensare di arrivare in testa al campionato.

Il matrimonio fra Giuntoli e la Juventus non è nato sotto la stella migliore?
"Non so se sia stato il marito a voler andar via perché vivere otto anni con De Laurentis non era facile o l'amante cacciato. Quando Giuntoli in conferenza stampa ha dichiarato di essere sempre stato juventino, il presidente ha detto che se lo avesse saputo lo avrebbe cacciato via prima. La verità la sanno loro. Giuntoli ha delle credenziali accettabili, il vero problema della Juventus è nato con l'arrivo di Ronaldo e l'uscita di Marotta. Paratici, che dipendeva da Marotta, si è dimostrato non in grado di gestire una società complessa come la Juventus".