Situazione finanziaria sostenibile solo in due modi: ricapitalizzando o vendendo giocatori

Dopo la cessione di Achraf Hakimi e il sempre più probabile addio di Romelu Lukaku, la parola ridimensionamento non sembra poi così estranea al mondo Inter. Da tempo si è capito che la situazione finanziaria del club di Viale della Liberazione è difficile da sostenere. Così il Corriere della Sera prova ad analizzare il bilancio della Beneamata. L’Inter parte ogni anno con un passivo di 50 milioni di euro per interessi sui debiti.

30 arrivano dal 10 per cento di interesse sui 275 milioni prestati dal fondo Oaktree, mentre 20 dal 5 per cento sul bond da 375 milioni. A questi, bisogna aggiungere un passivo da 100 milioni a stagione. Così, la sostenibilità è raggiungibile solo in due modi: ricapitalizzando, ma Suning non lo fa e anzi perde quote in Cina, oppure vendendo giocatori.