San Siro - Il Comune stretto tra nodi di maggioranza, Inter, Milan e Coni

Dopo Elena Grandi, assessora all’Ambiente del Comune di Milano ed esponente dei Verdi, che si è detta contraria alla costruzione del nuovo stadio, dalle pagine de il Giornale sul tema oggi è intervenuta anche la collega con le deleghe allo Sport, Martina Riva. Eletta nella lista civica legata direttamente al Sindaco Sala, ha fatto intendere di voler procedere velocemente superando le contrapposizioni. "Adesso è tempo di parlarne con calma, abbandonare le divergenze anche interne al centrosinistra e decidere in tempi brevi… Il progetto di Milan e Inter è più ampio e coinvolge il quartiere, prima di esprimere una posizione va fatta una riflessione generale, ma ribadisco la volontà di stringere", ha dichiarato la Riva.

Un mese fa, in un’intervista rilasciata a questo sito, Sergio Scalpelli aveva spiegato le ragioni di una proposta per l’ammodernamento di San Siro, in alternativa alla costruzione di un nuovo impianto.

Dopo le tensioni pubbliche tra il Sindaco e l’Inter, dovute all’incertezza sul futuro della proprietà nerazzurra, il fronte delle due società sembra ora avanzare compatto, tanto da aver chiesto un incontro per definire il progetto a spoglio elettorale ancora in corso.

Sull’importanza di decidere velocemente, si trova d’accordo anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che ha ribadito quanto scritto nel dossier presentato per ospitare le olimpiadi invernali 2026: “Nessuna preoccupazione, ho il dovere di ricordare che noi abbiamo scritto San Siro e lo sanno tutti. Dobbiamo avere un San Siro, poi quello che decideranno sta a loro. L’unica cosa che non si può fare è che ci sia un cantiere”.

A elezioni alle spalle, la sensazione è che a Palazzo Marino il dibattito per il superamento delle “divergenze interne” sia più che mai aperto.