San Siro, è il momento della verità. Libero: "Inter e Milan sono passati dalle parole ai fatti"

Il futuro di San Siro sarà scritto a breve. Dal voto del consiglio comunale di Milano, previsto lunedì 29 settembre, dipenderà la vendita dell'area della "Grande Funzione Urbana di San Siro" a Inter e Milan, squadre che si sono già portate avanti attraverso il raggiungimento di un accordo di collaborazione con Foster+Partners e Manica per la costruzione del nuovo stadio.

Il momento è dunque decisivo, con le società meneghine che sono consapevoli dell'assenza di certezze riguardo l'effettiva approvazione del progetto da parte dell'organo legislativo del comune di Milano. A sottolineare tale intricata situazione è Libero, che sottolinea come sia Inter sia Milan abbiano dato una dimostrazione d'intenti chiara e definitiva: "Hanno messo sul tavolo (le due squadre, ndr.) nomi e numeri, architetti e progetti, mostrando di voler passare dalle parole ai fatti. Ora la palla passa al Consiglio comunale, chiamato a una votazione decisiva".

L'incertezza deriva dalla posizione interna alla stessa maggioranza Sala, con la presenza di vari possibili "franchi tiratori" che potrebbero minare in radice la possibilità di un'effettiva approvazione del progetto. In quel caso, ad essere decisivo sarebbe il "soccorso" dei politici del centrodestra, il cui voto finale sarà il risultato di un bilanciamento tra due esigenze opposte: politica, consistente nel poter contribuire a una "sconfitta" della maggioranza; ideologica, data dalla propria predisposizione a guardare con favore alla costruzione di nuove opere.