Sabatini: "Italia? Mai vista una figuraccia così a San Siro. 6 Vittorie? Si, ma contro chi..."

Sabatini: "Italia? Mai vista una figuraccia così a San Siro. 6 Vittorie? Si, ma contro chi..."TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 12:30News
di Sergio Testa

Sandro Sabatini ha commentato tramite un post sui sui profili social la sconfitta dell'Italia contro la Norvegia. Il giornalista ed opinionista è stato molto duro, soprattutto nei confronti di diversi componenti della Nazionale. A partire proprio da Gattuso, soffermandosi poi su diversi giocatori che hanno confermato di non essere in grado di vestire la maglia Azzurra. Inoltre, il giudizio di Sandro va un po' controcorrente, essendo tra i pochi che vedono la Norvegia come una buona nazionale, ma non di certo di livello superiore alla cara Italia. Il motivo delle due sconfitte, secondo Sabatini, sarebbe da ricondurre alle scelte sbagliate di Gattuso.

"Una figuraccia così non era facile inventarla a San Siro, contro una Norvegia che è una buona nazionale, ma non sono dei fenomeni. Non fatevio incantare dai discorsi che avete già sentito o sentirete. Perché anche l'Italia ha tanti giocatori che giocano in Premier League, e fanno tutti la loro figura nei club. Basta saperli scegliere, quello che Gattuso non riesce a fare. Perché si può spiegare in tanti modi questa sconfitta umiliante, con anche qualche accenn anche alla formazione. Perché sulla destra, da dove sono arrivate tutte le occasioni della Norvegia, nel secondo tempo, Di Lorenzo e Politano erano quelli svuotati del Napoli. Frattesi non si capisce perché trovi ancora spazio da titolare nella Nazionale, anche perché per preparazione duera 45 minuti o poco più. Mancini in difesa è stato positivo anche se sui gol ha le sue difficoltà. Bastoni è andato in bambola dopo aver giocato anche in maniera sufficiente. Locatelli offre quell'apporto che i tifosi juventini conoscono perfettamente. Non ci sono giocatori migliori? No, giocatori migliori ce ne sono. L'importante è aver chiaro che l'Italia di Gattuso ha battuto Estonia, Moldavia e Israele e non ha compiuto neanche mezzo passo in avanti rispetto alle sconfitte drammatiche di Spalletti. C'è tempo fino a marzo, però, per rimettere a posto le idee"