Condò: "Esposito si è confermato anche in una serata infelice, va affrontato il problema difesa"

Condò: "Esposito si è confermato anche in una serata infelice, va affrontato il problema difesa"TUTTOmercatoWEB.com
Oggi alle 12:15News
di Marta Bonfiglio

Paolo Condò è intervenuto sulle colonne del Corriere della Sera per analizzare Italia-Norvegia finita 1-4. Le sue parole: "Erling Braut Haaland ha messo la parola fine a ogni rimpianto, giustificazione, retropensiero del clan azzurro. La Norvegia è molto più forte e completa dell’Italia, si qualifica al Mondiale con le fanfare, a punteggio pieno e senza bisogno di ricorrere alla differenza reti, lasciandoci in mano non la scottatura di un cerino, ma di un incendio che sarebbe stato bene evitare (terzo e quarto gol sono due regali) perché il suo ricordo ci appesantirà fino ai playoff di marzo.

Finché giocava svagata, però, la Norvegia era stata messa sotto dall’Italia, che al gol sinceramente bello di Pio Esposito avrebbe potuto e dovuto aggiungerne almeno un altro (la verticale di gioco fra Dimarco e il centravanti ci è andata vicina).

Ieri mancavano tre uomini chiave, Calafiori, Tonali e Kean: non può essere un alibi, ma certo è un invito a ridisegnare l’Italia per gli spareggi partendo da questi uomini, e se Tonali e Kean sono centralità scontate Calafiori non è ancora considerato fondamentale in azzurro. Vorremmo vederlo terzino sinistro come in Premier, con Dimarco davanti a lui a creare una catena mancina di alto livello. Detto che Esposito si è confermato anche in una serata così infelice, va affrontato il problema della difesa, dove Di Lorenzo, Mancini e Bastoni illudono per la qualità in fase d’impostazione, ma quando si tratta di tenere un attaccante valido in area mostrano i loro limiti. Oggi e domani finiranno di riempirsi le urne per il sorteggio di giovedì, la cui importanza sarà centrale per il futuro del calcio italiano. Sperare nella benevolenza della sorte non è mai una buona politica, ma tant’è".