Rombolà e le conseguenze per plusvalenze sospette: "Inviterei alla prudenza"

Intervistato da TuttoMercatoWeb, l'avvocato Carlo Rombolà, esperto di diritto sportivo, ha trattato il tema del momento, ovvero quello relativo alle plusvalenze sospette e alle eventuali conseguenze, tenendo conto del caso Cesena-Chievo: "Nel caso in cui la situazione attuale rispecchiasse in tutto e per tutto quella del 2018, anche le richieste della Procura potrebbero essere le stesse. Ma è anche vero che ogni caso ha una storia a sé, pur potendosi scorgere delle analogie importanti. Inoltre non è la prima volta che leggiamo di questo genere di indiscrezioni; inviterei, pertanto, alla prudenza: si tratta di accuse molto pesanti che, per portare a un processo sportivo e ad un’eventuale sanzione, devono essere suffragate da prove oggettive. Il tutto, senza dimenticare un altro elemento importante come l’assenza di un criterio oggettivo che permetta di stabilire a priori il giusto prezzo delle cessione di un calciatore.
Una sorta di criterio del tipo di quello – basato sul c.d. “fair value” – utilizzato dall’Uefa per una valutazione a priori delle sponsorizzazioni delle società di calcio. Ebbene, non esiste niente del genere in materia di plusvalenze".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
® linterista.it - Tutti i diritti riservati