PSG, Luis Enrique dopo il Real rivela: "Ero pieno di messaggi dai tifosi del Barça..."

Dopo il clamoroso 4-0 inflitto dal PSG al Real Madrid nella semifinale del Mondiale per club, Luis Enrique ha commentato la prestazione dei suoi con un mix di soddisfazione e calma. L’allenatore spagnolo ha innanzitutto spezzato una lancia nei confronti del collega Xabi Alonso, sottolineando: "Xabi ha bisogno di tempo, di una vera preparazione. Sono solo sei partite che allena questo Real Madrid. Io lavoro su questo progetto da due anni. Non si possono confrontare situazioni così diverse".
Alla domanda se il PSG avesse "tolto il piede dall'acceleratore" sul 3-0, Luis Enrique è stato chiaro: "Non abbiamo mai messo il freno. Ho il cellulare pieno di messaggi da tifosi del Barcellona che mi fanno i complimenti. Quando giochi contro una grande squadra, dai sempre il 100%. Non si frena, anche se alcuni giocatori avevano bisogno di riposo".
L’ex CT della Spagna ha elogiato i suoi terzini, Hakimi e Nuno Mendes, definiti "i migliori del mondo nel loro ruolo", capaci di interpretare sia la fase offensiva che quella difensiva in modo totale. "Il PSG è un club che mi permette di avere grandi giocatori, e questi due rappresentano perfettamente la nostra filosofia di gioco". Poi ha anche rimarcato la portata storica dell’impresa parigina: "Siamo a una sola partita dal fare la storia, vincendo tutti i trofei disponibili in stagione. È un sogno che ci siamo posti fin dall’inizio e siamo vicini a realizzarlo".
Infine, ha speso parole al miele per Ousmane Dembélé, l'uomo simbolo della sua squadra: "È il miglior giocatore della stagione, con ampio margine. È unico, cambia le partite, è spettacolare. Spero sia al 100% per la finale. Se lo merita tutto, anche il Pallone d’Oro".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2025 linterista.it - Tutti i diritti riservati
