Padovan bacchetta l'Inter: "Autolesionista parlare di Triplete: peccato di superbia"

Il giornalista Giancarlo Padovan tramite le colonne de La Nuova Venezia ha parlato della sfida di domani fra Inter e Barcellona: "Perché nonostante la semifinale di Champions League ed il 3-3, che teoricamente l’avvantaggia sul Barcellona, Simone Inzaghi è spesso sotto attacco sia della critica, sia di una parte di tifosi interisti?" - si chiede ". Perché solo l’eventuale conquista della Champions League potrebbe riabilitare (forse anche qualcosa in più) l’allenatore piacentino che, al contrario dei suoi detrattori, parla di quattro anni eccezionali?".

A queste domande prova a dare risposta: "Intanto perché, se volessimo definirli eccezionali, questi anni avrebbero dovuto portare almeno un paio di scudetti e non la miseria di uno. In secondo luogo, perché l’Inter ha da sempre una rosa più fornita e competitiva delle avversarie e quest’anno, come quando consegnò il titolo al Milan, se lo è fatto sfilare da Conte perdendo due partite consecutive (a Bologna e, a San Siro, con la Roma), dopo aver patito l’eliminazione in Coppa Italia dal Milan. Ho già detto, ma vale ripeterlo, che aver sbandierato l’ambizione di conquistare il triplete è stato un peccato di superbia.

Ma non basta: è stato anche un incomprensibile atto di autolesionsmo. Perché caricarsi di pressione, anziché sottoporsi, come fanno tutti gli sportivi saggi, ad inprudente passo alla volta? C’è poi una considerazione di carattere tecnico e sportivo della quale non hanno tenuto conto né Inzaghi, né la dirigenza. L’Inter non è la squadra più forte d’Europa".