Barcellona, Olmo: "San Siro ci motiva, gara d'andata giocata ad armi pari"

Mancano poco meno di 24 ore a Inter-Barcellona, semifinale di ritorno di Champions League. Lo Stadio Giuseppe Meazza è pronto a ruggire e registra l’ennesimo sold out con un incasso record. Nella tradizionale conferenza stampa di viglia insieme all'allenatore Hansi Flick ha parlato l’attaccante del Barcellona Dani Olmo.
Impressionante vedere il Barcellona essere qui. Come vi sentite?
"La verità è che è una partita fondamentale e la motivazione è massima. Abbiamo voglia di vincere e siamo pronti"
Com'è andato il tuo primo anno al Barcellona?
"Io sono contento e sono venuto per giocare per un obiettivo, ovvero vincere. Abbiamo vinto due titoli e ce ne rimangono due. Questo è l'obiettivo ma a volte non sono stato bene. Ora però mi sento bene e sono concentrato sul presente."
Questa è la settimana decisiva?
"Si lo sappiamo. Non sarà facile domani e poi verrà il Clasico."
Che aria si respira nello spogliatoio dopo l'andata?
"La partita d'andata è stata ad armi pari, in alcune situazioni potevamo difendere meglio, come nel primo minuto e nei calci d'angolo. Il nostro obiettivo è vincere e fare un bel calcio."
Il fattore campo conta?
"Può portare beneficio a chi gioca in casa ma abbiamo giocato anche al Wanda e al Bernabeu. Giocare a San Siro ci motiva, magari poterlo fare ogni anno."
Avete fiducia per domani?
"Ovviamente questo è il risultato del lavoro di tutta la squadra. Ogni partita l'abbiamo vinta per merito della squadra."
Ti immaginavi di poter vincere tutto al Barcellona?
"Si pensavo che a questo punto dell'anno avremmo potuto giocarci tutti i titoli. La mentalità di tutti è la stessa. Andiamo avanti con lui (Flick ndr) e il cambiamento è stato positivo."
Come state fisicamente?
"Siamo pronti anche se giocare ogni tre giorni è dura. Siamo al 100% delle energie e delle motivazioni."
Come vivete l'esplosione di Lamine Yamal a livello mediatico?
"Con normalità perché sappiamo che giocatore è e quanto sia importante. Faccio le partite esattamente come le altre e lui sta bene ed è tranquillo. Vuole continuare a dimostrare di essere il migliore."
L'Inter raddoppierà Yamal?
"Ci sarà un giocatore libero allora. Lui sa giocare anche contro tre giocatori, non ci saranno problemi perché ce ne saranno altri liberi".
A livello di club il Barcellona non gioca da anni la semifinale..
"Quella di domani è un'opportunità grande. Ho giocato semifinali a Lisbona e con il PSG. Sono sei anni che non giochiamo una semifinale e siamo motivati per fare la storia."
Come hai passato i momenti difficili per la questione dell'ingaggio?
"Ne è valsa la pena aspettare per le questioni contrattuali. Avevo il 100% di fiducia e si trattava di un problema amministrativo."
Sembrate senza preoccupazioni. Siete davvero così tranquilli?
"Con tutti questi giovani c'è meno pressione ed è quasi una festa. I veterani sono pronti e il gruppo è sano. Penso che l'obiettivo sia comune e tutti lavorano nella stessa direzione."
Questo è stato un anno di ostacoli. Cosa pensi della Masia e di Flick?
"Parliamo bene del miglior vivaio del mondo ovvero la Masia. Restano due trofei da vincere e la dice lunga sulla continuità del settore giovanile. Molto bello giocare con loro. Si è molto vicino ai giocatori. Ha uno stile preciso e stiamo facendo il meglio che possiamo con Flick. Abbiamo fiducia nel suo staff."
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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