Nato nel futsal, meno regista di quanto si pensi. Inter, ecco chi è Richard Rios

L'Inter è sulle tracce di Richard Rios, centrocampista del Palmeiras che sta facendo un figurone di fronte ai colossi europei nel Mondiale per Club e stuzzica le fantasie del ds Piero Ausilio. Sulle sue tracce ci sono anche dei club inglesi, si parte da una richiesta di 25mln di dollari che potrebbero anche salire qualora i brasiliani facessero la storia nella competizione ed eliminassero il Chelsea. Ma chi è Richard Rios, e perché l'Inter cerca il classe 2000? Andiamo ad analizzare insieme il suo profilo.
Nato nel futsal, scovato dal Flamengo. Inter, i primi anni di Richard Rios
Il fenomeno non è una novità, ma negli ultimi anni si sta espandendo a macchia d'olio. Si muovono i primi passi nel futsal, qui chiamato calcio a cinque, e si approda nel calcio a 15-16 anni. Ronaldo ne sa qualcosa, visto che il Cruzeiro lo scovò proprio nel "futbol sala", recentemente invece Ben Yedder è il massimo esponente di questa "mini-rivoluzione". Richard Rios ne fa parte a sua volta, visto che il classe 2000 è stato scoperto dal Flamengo proprio durante il Sudamericano Sub-20 di futsal nel 2018. Un paio d'anni nel vivaio dei brasiliani, poi ecco il debutto nel torneo statale e nel Brasileirao, senza però riuscire a imporsi. Da qui è nato lo sfortunato prestito al Mazatlan, con un infortunio che lo tenne fuori per svariati mesi, e da qui è nata la decisione del Flamengo di cederlo. Ne ha approfittato il Guaranì, che lo tesserò per la Serie B facendo un grandissimo colpo. Il resto è storia, con l'ascesa fino alla maglia da titolare nel Palmeiras e nella Colombia, a suon di giocate di qualità e ottimi tiri da fuori.
Più Barella che nuovo Calha: Inter, chi è Richard Rios
L'Inter ha inserito Rios, valutato 25mln di dollari (21mln di euro) nonostante abbia una clausola da 100mln di dollari (85mln di euro), nella lista per il dopo-Calha e ha implicitamente certificato che si cerca qualcosa di diverso dal turco. Rios non è infatti un regista, ma un centrocampista tout-court: più un Barella, che un Calhanoglu. Intensità altissima e capacità di coprire tutto il campo, il colombiano ha sì la tecnica per impostare e fare gioco, ma ama svariare nella zona mediana e colpire da fuori all'occorrenza: 11 gol e 9 assist nel suo triennio col Verdao, con 136 presenze tra Brasileirao, Libertadores, torneo statale e Mondiale per Club.
Solidità fisica, capacità tecnica e un ottimo fisico (180cm): sono queste le caratteristiche di Richard Rios, che sicuramente porterebbe qualcosa di nuovo in casa-Inter. Un innesto che potrebbe cambiare volto al centrocampo ed eventualmente far digerire anche l'addio (per ora non sicuro) di Frattesi. Da battere la concorrenza della Premier League (Everton, Tottenham e Nott. Forest: quest'ultimo ha ottimi rapporti col Palmeiras)b e lo scetticismo di una parte del board nerazzurro: Rios non è infatti la primissima scelta per il centrocampo, per ora si privilegiano piste italiane (Rovella ed Ederson su tutti). Ma chissà che non scali posizioni, visto il suo costo più contenuto.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2025 linterista.it - Tutti i diritti riservati
