Mkhitaryan sull'arrivo all'Inter: "2 telefonate con Ausilio, non potevo fidarmi dei dirigenti della Roma"

Sul palco del Festival dello Sport di Trento, Henrikh Mkhitaryan ha presentato il libro "La mia vita sempre al centro" parlando delle diverse tappe della sua carriera. Nel 2022 l'armeno sbarca all'Inter, diventandone subito titolare inamovibile con Inzaghi in panchina. Sul suo arrivo a Milano, il centrocampista ha racccontato:

"Tutto è iniziato dopo il mio secondo anno alla Roma (2020-21, ndr), Ausilio mi chiamò per dirmi che mi voleva l'Inter. Però io volevo chiudere tutto prima del 31 maggio, invece lui mi disse che doveva vendere 2 giocatori prima di prendermi. Dopo quella telefonata, non ci siamo più sentiti. Con la Roma stavamo parlando per il rinnovo ma mi hanno offerto un contratto 1+1. Una settimana dopo aver giocato contro l'Inter ricevo un'altra chiamata di Ausilio, mi disse che ora erano sicuri e Inzaghi mi voleva tanto. Dovevamo ancora giocare la finale di Conference ma alla fine ho detto sì all'Inter. Non potevo fidarmi dei dirigenti, Mourinho ha litigato con Pinto e ha fatto di tutto per trattenermi ma avevo già fatto tutto con l'Inter".