Milito: "Lautaro è un top, Dzeko mi fa impazzire. Il Triplete, un sogno ad occhi aperti"

Milito: "Lautaro è un top, Dzeko mi fa impazzire. Il Triplete, un sogno ad occhi aperti"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 20 febbraio 2023, 23:45News
di Marco Corradi

Diego Milito interviene ai microfoni della BoboTV ed apre il libro dei ricordi, raccontando il Triplete conquistato con l'Inter nel 2010: "Quell'anno è stato l'anno che tutti i calciatori sognano. Un anno magico, una squadra straordinaria di grandissimi campioni. Mourinho è stato top, senza di lui non avremmo vinto quello che abbiamo vinto. Lui è stato fondamentale, riesce a far esprimere al meglio ogni giocatore, riesce a gestire i momenti come nessuno. La gestione è fondamentale, gestire grandi campioni non è per tutti e in questo lui è il migliore. Quell'anno ci è riuscito tutto, ci sono stati diversi momenti decisivi e importanti che hanno reso il sogno realtà. La partita di Kiev soprattutto, eravamo quasi fuori al girone e con due gol abbiamo passato il turno. E poi agli ottavi, col Chelsea. Lì abbiamo avuto la consapevolezza di poter andare avanti. Ricordo ancora il sorteggio alla Pinetina, non potevamo prendere il Barcellona e non volevamo prendere il Chelsea. E abbiamo preso il Chelsea. A Stamford Bridge abbiamo fatto una partita straordinaria, preparata benissimo. Dopo il Chelsea, abbiamo capito di potercela giocare con chiunque. L'allenatore è importante, ci sono momenti di difficoltà dove l'allenatore è importante. Quel Barcellona era la squadra più forte del mondo, siamo andati sotto di un gol a San Siro ma abbiamo fatto una partita straordinaria giocando anche bene e ci ha permesso di andare al Camp Nou più tranquilli".

Si passa poi all'Inter attuale, che è seconda in campionato: "Sta facendo un buon percorso, davanti ha il Napoli che sta facendo un campionato straordinario. E' più merito del Napoli che demerito dell'Inter. L'Inter è seconda, è in semifinale di Coppa e agli ottavi di Champions. Lo scudetto è difficile, vediamo come arriva in Champions. L'Inter è in grado di dare battaglia anche in Coppa Italia".

Focus sugli attaccanti, con Lukaku e Dzeko: "Il belga deve lavorare sul fisico e sul corpo. E' un grandissimo attaccante, un grandissimo giocatore e ha dato tanto all'Inter. Quest'anno ha avuto problemi fisici, ci mette di più a recuperare e ha avuto queste difficoltà. Se è brillante, darà tante soddisfazioni all'Inter. Stravedo per Dzeko, Lukaku ha altre caratteristiche e deve stare bene fisicamente".

Chiosa su Lautaro: "Julian o Lautaro? Non mi piacciono i paragoni. Julian Alvarez è straordinario, è giovane ma ha dimostrato anche al Mondiale. Lautaro sta facendo benissimo, l'ha dimostrato ed è un top nel ruolo. Ci sono attaccanti bravi, mi piace vedere il calcio e tanti attaccanti. Quando è arrivato all'Inter, Lautaro era già seguitissimo da tutti. C'era un'offerta dell'Atletico che non soddisfaceva il presidente del Racing. Ho detto al presidente: 'Aspetta che parlo con Zanetti, so che a loro piace'. Pupi mi dice di sì, che lo volevano. Ausilio è andato a Buenos Aires subito e ha chiuso l'operazione. Ha dato al Racing quanto volevano, è stata bravissima l'Inter".