Milito: "Lautaro è un top, Dzeko mi fa impazzire. Il Triplete, un sogno ad occhi aperti"
Diego Milito interviene ai microfoni della BoboTV ed apre il libro dei ricordi, raccontando il Triplete conquistato con l'Inter nel 2010: "Quell'anno è stato l'anno che tutti i calciatori sognano. Un anno magico, una squadra straordinaria di grandissimi campioni. Mourinho è stato top, senza di lui non avremmo vinto quello che abbiamo vinto. Lui è stato fondamentale, riesce a far esprimere al meglio ogni giocatore, riesce a gestire i momenti come nessuno. La gestione è fondamentale, gestire grandi campioni non è per tutti e in questo lui è il migliore. Quell'anno ci è riuscito tutto, ci sono stati diversi momenti decisivi e importanti che hanno reso il sogno realtà. La partita di Kiev soprattutto, eravamo quasi fuori al girone e con due gol abbiamo passato il turno. E poi agli ottavi, col Chelsea. Lì abbiamo avuto la consapevolezza di poter andare avanti. Ricordo ancora il sorteggio alla Pinetina, non potevamo prendere il Barcellona e non volevamo prendere il Chelsea. E abbiamo preso il Chelsea. A Stamford Bridge abbiamo fatto una partita straordinaria, preparata benissimo. Dopo il Chelsea, abbiamo capito di potercela giocare con chiunque. L'allenatore è importante, ci sono momenti di difficoltà dove l'allenatore è importante. Quel Barcellona era la squadra più forte del mondo, siamo andati sotto di un gol a San Siro ma abbiamo fatto una partita straordinaria giocando anche bene e ci ha permesso di andare al Camp Nou più tranquilli".
Si passa poi all'Inter attuale, che è seconda in campionato: "Sta facendo un buon percorso, davanti ha il Napoli che sta facendo un campionato straordinario. E' più merito del Napoli che demerito dell'Inter. L'Inter è seconda, è in semifinale di Coppa e agli ottavi di Champions. Lo scudetto è difficile, vediamo come arriva in Champions. L'Inter è in grado di dare battaglia anche in Coppa Italia".
Focus sugli attaccanti, con Lukaku e Dzeko: "Il belga deve lavorare sul fisico e sul corpo. E' un grandissimo attaccante, un grandissimo giocatore e ha dato tanto all'Inter. Quest'anno ha avuto problemi fisici, ci mette di più a recuperare e ha avuto queste difficoltà. Se è brillante, darà tante soddisfazioni all'Inter. Stravedo per Dzeko, Lukaku ha altre caratteristiche e deve stare bene fisicamente".
Chiosa su Lautaro: "Julian o Lautaro? Non mi piacciono i paragoni. Julian Alvarez è straordinario, è giovane ma ha dimostrato anche al Mondiale. Lautaro sta facendo benissimo, l'ha dimostrato ed è un top nel ruolo. Ci sono attaccanti bravi, mi piace vedere il calcio e tanti attaccanti. Quando è arrivato all'Inter, Lautaro era già seguitissimo da tutti. C'era un'offerta dell'Atletico che non soddisfaceva il presidente del Racing. Ho detto al presidente: 'Aspetta che parlo con Zanetti, so che a loro piace'. Pupi mi dice di sì, che lo volevano. Ausilio è andato a Buenos Aires subito e ha chiuso l'operazione. Ha dato al Racing quanto volevano, è stata bravissima l'Inter".
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