Inzaghi: "Io architetto? Mi piace come definizione. La società mi ha supportato"
Le parole di Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, ai microfoni di DAZN dopo il successo con cinque reti di scarto sul campo della Salernitana. "In questo tipo di partite hai tutto da perdere, sapevamo di dover approcciare bene subito e così è stato. Abbiamo trovato una linea a cinque ma la loro era un po' più alta, ci siamo mossi bene facendo quello che dovevamo fare. Una squadra seria e concentrata che sapeva di dover fare una partita importante".
Ausilio lo ha definito architetto di interni, le piace questa definizione?
"Mi fa piacere, come ho detto più volte ho trovato una società importante che mi ha supportato dal primo giorno e stiamo andando bene".
Ha la sensazione che questa è una squadra sua?
"Fin da subito per come i ragazzi mi hanno accolto e per la disponibilità che mi hanno dato, se si pensa alle prime partite con Genoa e Bologna era questa. Abbiamo perso qualche punto sbagliando qualche rigore, la classifica si era fatta difficile ma non ci siamo scoraggiati. Siamo all'inizio di un percorso lungo".
Quale può essere la squadra più ostica delle tre dietro?
"No dietro ci sono tre squadre una meglio dell'altra, sarà tutto aperto fino alla fine del campionato".
Cosa si sente di voler dire ad Eriksen?
"Mi dispiace di non averlo potuto allenare, gli faccio un grosso in bocca al lupo".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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