Il ct della Moldavia Bordin: "Lo Sheriff non ha nulla da perdere: l'Inter è avvisata"
Nel corso di un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, il ct della Moldavia Roberto Bordin ha parlato dello Sheriff Tiraspol, sorpresa di questo avvio di Champions League e prossimo avversario dell'Inter: "Non sono sorpreso del percorso. - dichiara il tecnico - È un lavoro che parte da lontano. Il mio Sheriff uscì dall'Europa League 2017/18 con 9 punti nel girone. Ora la società ha fatto il salto: da quando hanno tolto l'obbligo di schierare 4 moldavi, hanno preso tanti stranieri per aumentare il tasso tecnico".
Però le vittorie con Shakhtar e Real non le immaginavano nemmeno loro.
"Ci sono stati episodi favorevoli ma anche quelli deve essere bravo a procurarteli. Hanno l'entusiasmo di chi si gioca l'occasione della vita. Non hanno nulla da perdere".
Tre nomi da tenere d'occhio?
"Il capitano Castañeda, colombiano, attaccante: qualità superiore. Poi Traorè, esterno offensivo, salta l'uomo e crea superiorità. E il terzino sinistro Cristiano: l'ho avuto io, starebbe bene in Serie A".
E adesso che succede?
"Adesso tutti li conoscono e questo va a loro sfavore. Ma occhio, non hanno il peso di doversi qualificare. L'Inter è avvisata".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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