Capitan Futuro: Barella designato, ma occhio agli outsider

Samir Handanovic si avvia verso la fine del suo regno, iniziato con un tweet nel febbraio 2019 dove la società annunciava ufficialmente la sua designazione a nuovo capitano della squadra (con contestuale addio ormai definito a Mauro Icardi). Da lì in poi lo sloveno è andato vicinissimo a tornare a vincere in Europa, per poi festeggiare, con la fascia al braccio, lo scudetto 2020/2021. Il futuro però sembra essere di Andrè Onana, con il numero 1 sloveno possibile partente (il contratto è in scadenza a giugno 2022) o addirittura a fare da chioccia al giovane camerunense. Ma chi sarà il nuovo capitano nerazzurro?

CAPITAN FUTURO Il nome più gettonato non può che essere il suo: Nicolò Barella, probabilmente il centrocampista italiano ad oggi di più alto valore, che in due anni e mezzo di Inter ha avuto una crescita esponenziale, sia sotto l'aspetto tecnico che quello mentale. Certo, il rosso al Bernabeu ha fatto tornare in mente qualche episodio di eccessiva irruenza che aveva caratterizzato la sua prima parte di carriera, ma il giocatore sardo è cresciuto e maturato e i galloni di capitano potrebbero diventare i suoi. Vuoi appunto per le qualità e il temperamento, ma soprattutto per l'attaccamento e l'orgoglio con cui ha dimostrato di vestire la maglia nerazzurra, in più è italiano, un aspetto che nella dirigenza hanno dimostrato di apprezzare molto.

OUTSIDER Se si parla di attaccamento alla maglia però, non si può che pensare a Milan Skriniar, ormai tra i veterani in nerazzurro (veste la maglia dei campioni d'Italia dal 2017) e che negli anni ha rifiutato mete sicuramente più remunerative. Come lui il suo compagno di reparto Stefan de Vrij rappresenta un vero leader che potrebbe ricevere la fascia, anche se il complicato rinnovo con il contratto in scadenza nel 2023 potrebbe complicare le cose. Un papabile, rinnovo permettendo, è sicuramente anche Marcelo Brozovic, che già nella scorsa stagione ha preceduto i compagni nell'ingresso in campo in un paio di occasioni, e per il ruolo che ha sul terreno di gioco potrebbe sicuramente essere ritenuto un leader in tutto e per tutto.