Gravina: "Nessuna sanzione per Juve, Inter e Milan, non possiamo punire le intenzioni"

Gravina: "Nessuna sanzione per Juve, Inter e Milan, non possiamo punire le intenzioni"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Insidefoto/Image Sport
mercoledì 21 aprile 2021, 19:05News
di Alessandra Stefanelli

A margine della presentazione delle iniziative di Roma in vista di Euro 2020, il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha parlato anche del caldissimo tema Superlega, assicurando che non ci saranno ritorsioni: "Non parlerei di ribelli - ha esordito -. Noi abbiamo difeso strenuamente i confini del mondo delle regole, dei valori ai quali il mondo del calcio si deve necessariamente ispirare. Adesso sembra tornato tutto nella normalità che noi dobbiamo difendere. Tuttavia questo è una sorta di alert che ci deve far riflettere, vuol dire che qualcosa non funziona come dovrebbe, che qualcosa deve essere approfondito e deve essere uno stimolo per chi ha una responsabilità dirigenziale. Non ho nessun incontro in programma, abbiamo un consiglio federale al quale partecipano tutte le rappresentanti dello mondo del calcio. Lunedì affronteremo tutti i temi previsti nell'ordine del giorno, il tutto con la massima serenità. Non ci saranno processi, condanne, attacchi o vendette trasversali. Noi siamo abituati nel mondo dello sport a lavorare e lavoreremo prendendo spunto da queste criticità che ci sono, è inutile negarlo. Ma su queste criticità noi lavorare per migliorare il mondo del calcio".

E ancora: "Noi viviamo nell'ambito delle leggi dell'economia di mercato. L'idea di un progetto come la Superlega può essere proiettato nella ricerca di maggiori ricavi, ma è un errore strategico nell'ambito dell'economia aziendale. Nell'ambito dell'economia è necessario puntare sui ricavi, mantenendo però i costi sotto controllo. Sanzioni per Inter, Juventus e Milan? No, assolutamente no perché non si possono sanzionare le idee o le intenzioni. Ad oggi c'è soltanto un'idea che non si è concretizzata. Se si dovessero ipotizzare progetti in contrasto con le norme statutarie, allora ci saranno gli organi di giustizia che faranno le dovute valutazioni. Siamo nel campo delle valutazioni politiche, quelle che interessano in maniera particolare. Non sono distratto da quelli che sono i problemi del calcio. i problemi ci sono e li dobbiamo affrontare tutti insieme".