Eto'o e il retroscena sul suo arrivo in nerazzurro: "Ero quasi del City, decisi in aereo"
Nel corso del suo intervento alla Milan Football Week de La Gazzetta dello Sport, Samuel Eto'o ha svelato un interessante retroscena sul suo passaggio in maglia nerazzurra: "Ero quasi a Manchester, ho deciso in aereo. Materazzi mi scrisse di giovedì, io ero in Camerun e giocavo contro il Togo. Il venerdì parlai con papà Moratti e con Mourinho: avevo dato la mia parola al City, ma durante il volo per Manchester dissi al mio agente che sentivo la sensazione che la mia carriera sarebbe dovuta passare dall'Italia. Però tutti mi dicevano che l'Italia era un Paese razzista… Io mi vedevo qui ed è stato incredibile.
Quando mi dicono che c'è del razzismo - riporta TMW - mi viene da rispondere che è perché altrove non c'è possibilità di vivere e lavorare, qui sì. La società italiana è così, basta vedere quanto sono colorati i matrimoni. E posso dire che ho fatto bene".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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