Sabatini: "L'Inter B arriverebbe in Champions, doveva fare meglio in Serie A"

Sabatini: "L'Inter B arriverebbe in Champions, doveva fare meglio in Serie A"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico De Luca
lunedì 12 maggio 2025, 05:30News
di Alessandra Stefanelli

Dopo la vittoria di oggi per 2-0 contro il Torino, il giornalista Sandro Sabatini ha analizzato così su Calciomercato.com la stagione dell'Inter fin qui: "Dopo l’impresa con il Barcellona, l’Inter (quella dei “riservisti”) stravince senza patire contro il Toro. Il 2-0 sta perfino stretto. Non ci fosse stato Milinkovic-Savic a sventare altre reti, sarebbe finita malissimo per i granata”.

"Dove arriverebbe in campionato questa formazione? Martinez; Bisseck, De Vrij, Carlos Augusto; Darmian, Frattesi, Asllani, Zielinski, Zalewski; Taremi Arnautovic (Correa). Allenatore naturalmente Simone Inzaghi, uno che non regala nulla - sia chiaro. E si è visto proprio in Champions League nel confronto (impietoso per Flick) con il collega di panca del Barça.

Tornando alla domanda giocosa e curiosa, più che provocatoria. In che posizione arriverebbe l’Inter 2, oppure Inter bis, insomma chiamatela come volete ma si tratta di una seconda squadra di altissimo profilo. Ai margini della zona Champions, per intendersi. E qui meglio evitare tutti i riferimenti al monte ingaggi e alla partecipazione di ogni riserva nerazzurra alle convocazioni della propria nazionale: sono discorsi che non fanno bene alle analisi dure e pure. Cioè quelle vere: il valore reale dei giocatori, senza allegati ininfluenti su un giudizio tecnico obiettivo.

L’impressione è che la seconda squadra a disposizione di Inzaghi sia molto più solida di quanto venga percepito da opinione pubblica, influencer e tifosi. È solo un’impressione, non una verità imposta secondo i metodi “suprematisti” che imperversano nell’attuale calcio parlato e litigato. Prendetela perciò come spunto di discussione, senza che si trasformi in una critica all’allenatore. Perché se uno dice che questa Inter avrebbe potuto e dovuto fare di più anche in campionato, non significa togliere meriti e prestigio per il mitico percorso esibito in Champions League. Sia chiaro”.