Dore: "Taremi e Zielinski bastano? Per la Champions servirebbe un super colpo"

Dore: "Taremi e Zielinski bastano? Per la Champions servirebbe un super colpo"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 13 febbraio 2024, 11:43News
di Adele Nuara

Siamo a febbraio e l'Inter dell'anno prossimo è già fatta e finita con gli acquisti di Zielinski e Taremi. "Il primo ha fatto le visite mediche ieri, il secondo le farà oggi. Gli accordi sono già stati definiti, due parametri zero che si vedranno riconoscere nell’ingaggio il valore dell’aver scelto Milano. Con loro Beppe Marotta prova a ripetere quei colpi che spesso gli sono venuti benissimo: Pirlo e Pogba (quello del 2012, non il ritorno del 2022) alla Juve; Calhanoglu, Mkhitaryan, Thuram all’Inter, per fare qualche esempio. Giocatori sì a fine contratto, ma ancora pieni di futuro", si legge sul fondo di Matteo Dore su La Gazzetta dello Sport.

Due ottime pedine per Inzaghi in vista dei tante gare del prossimo anno, con la nuova edizione della Champions e il Mondiale per club: "Zielinski è del ’94, Taremi del ’92. Due ottimi giocatori che arrivano all’Inter in quell’età perfetta che dovrebbe evitare brutte sorprese e si inseriscono in un disegno societario che punta ad allargare la rosa dei titolari. Nessuna divisione tra prime scelte e riserve, l’ultima mezz’ora di partita è importante come la prima parte se non addirittura di più, quindi chi entra deve garantire lo stesso rendimento di chi esce. I trentenni sono una polizza assicurativa, una sicurezza. E difficilmente si troverà qualcuno fra i tifosi dell’Inter che possa sostenere che Taremi sia peggio di Sanchez e che Zielinski valga meno di Sensi. Al massimo qualcuno potrà chiedersi: ma bastano?"

Di certo l'Inter, dopo il percorso dello scorso anno, ha avuto innegabili margini di crescita e oggi non si pone limiti, anche se il confronto con Real Madrid e Manchester City è impari: "Ma a quel tavolo nobile l’Inter si deve sedere con l’orgoglio di potersi confrontare alla pari, non come un imbucato che ha scroccato un invito. E allora ripetiamo la domanda: bastano Taremi e Zielinski? In Italia il polacco ha giocato con Udinese, Empoli e Napoli. Ha una quarantina di partite in Champions e al massimo è arrivato ai quarti. L’iraniano in Europa ha giocato solo con il Porto e in Champions ha 25 presenze e 10 gol. Saremo felici di essere smentiti, ma non si sbaglia di molto se si dice che con i soli Taremi e Zielinski difficilmente si vince la Champions. Si fa bella figura, ma per il vero salto di qualità servirebbe un super colpo. I campioni costano e un vero grande acquisto potrà arrivare solo di fronte a una – dolorosa - grande uscita".