Chivu risponde a Conte: "Se siamo abituati a fare casino facciamolo, a me non piace"
Le parole di Antonio Conte dopo il successo del Napoli a Cremona hanno riacceso un dibattito ormai ricorrente sulle gerarchie del calcio italiano: “Juventus, Milan e Inter per struttura, seconde squadre, monte ingaggi e valore patrimoniale sono diverse. Il Napoli, per diversi motivi, non è ancora in grado di comandare”. Un’analisi che ha fatto rumore, ma alla quale Cristian Chivu ha scelto di non dare seguito.
L’allenatore dell’Inter, reduce dalla vittoria di Bergamo che ha riportato i nerazzurri in testa alla classifica, ha risposto con toni pacati, prendendo le distanze dalle polemiche: “Quello che dice Conte non mi interessa. Se siamo abituati a fare casino, facciamolo pure, ma io non lo farò perché non mi piace. Si può andare a giocare a calcio senza tirare fuori altro”. Chivu ha poi ribadito un concetto chiave: “Bisogna mantenere i valori di questa competizione. Alla fine è solo calcio, solo sport. La gente deve godere di questo. Chi vuole fare polemica può farlo tranquillamente”.
Il focus dell’Inter resta esclusivamente sul campo. “Il nostro unico obiettivo è essere competitivi e cercare di essere all’altezza delle aspettative”, ha concluso il tecnico nerazzurro, mostrando una linea chiara e coerente con il suo approccio.
Come ricorda La Gazzetta dello Sport, l’Inter ha infilato quattro vittorie consecutive in Serie A per la seconda volta con Chivu in panchina, dopo la striscia tra settembre e ottobre. Ancora una volta decisivo Lautaro Martinez, ma l’allenatore ha evitato di personalizzare i meriti, preferendo distribuire gli elogi all’intero reparto offensivo. Un segnale di equilibrio e leadership, dentro e fuori dal campo, che rafforza l’immagine di un’Inter solida, compatta e concentrata solo su ciò che conta davvero.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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