Atalanta-Inter, un film già visto: decide ancora Lautaro

Secondo Tuttosport, Atalanta-Inter è stata la replica di una storia già conosciuta. Ancora una volta i nerazzurri di Milano si sono imposti su quelli di Bergamo, centrando la nona vittoria consecutiva negli scontri diretti e allungando una striscia impressionante: tredici gol segnati e zero subiti nelle ultime cinque sfide tra le due squadre.

E non è cambiato nemmeno il protagonista. A firmare il successo è stato ancora Lautaro Martinez, sempre più bestia nera della Dea. Per il capitano interista si tratta dell’ottava rete in carriera contro l’Atalanta, della trentesima nell’anno solare e della numero 166 complessiva con la maglia nerazzurra. Un gol che vale anche un altro dato significativo: quarta gara consecutiva in Serie A in cui va a segno, una striscia che non gli riusciva dal 2021. Oggi Lautaro è semplicemente imprescindibile.

La sua rete ha mandato in fumo il piano gara di Raffaele Palladino, che aveva scelto di consegnare il pallone all’Inter nel primo tempo per poi provare a colpire in ripartenza. Un’idea che però non ha mai davvero funzionato: l’Atalanta non è riuscita a distendersi e a fare male in campo aperto.

La reazione dei bergamaschi è arrivata solo nella ripresa, con l’ingresso di Sulemana al posto di Pasalic, che ha dato maggiore dinamismo. Ma l’unico vero squillo resta l’enorme occasione capitata a Samardzic nel finale, sprecata a pochi passi dalla porta. Troppo poco per cambiare un copione che, ancora una volta, ha sorriso all’Inter.