Sassuolo, Grosso sul passato: "Inter società top, ricordo con piacere Moratti e la Supercoppa"

"Un'esperienza bella condivisa con tantissimi campioni in una società top. Ricordo con molto piacere il presidente Moratti e gli altri dirigenti. Ho passato un anno ricco di soddisfazioni, è nato il mio primo figlio, e abbiamo disputato un grande campionato vincendo anche la Supercoppa". Infatti, se qualcuno non lo ricordasse, Fabio Grosso tra 2006 e 2007 indossò la maglia dell'Inter prima di passare all'Olympique Lione. E ora, da allenatore del Sassuolo, sfiderà il suo passato e i nerazzurri di Chivu, domani a San Siro (ore 20.45).

L'Inter è forte ma qualcosa concede...

"Noi ci crediamo sempre, ci crediamo tanto ogni volta perché ogni partita è una sfida per provare a ottenere il meglio sempre. Conosciamo le caratteristiche degli avversari, ci vorrà intensità di testa, tattica e tecnica, provando a sbagliare poco perché ci sono momenti dove devi saper resistere, momenti in cui ti lasciano dei momenti per provarci, serve riconoscere il momento migliore. Le difficoltà non mancano ma la voglia di crederci non manca e non mancherà mai", le parole riprese da TMW.

Cosa teme di più dell'Inter?

"Questa è una squadra che le qualità le ha perché sono bravi sulle palle inattive, sanno variare le conclusioni, hanno tiratori da fuori e le difficoltà sono molteplici ma con pazienza, coraggio, la bravura di saper stare dentro la gara: questo ti fa guadagnare tempo in queste gare".

L'Inter è molto forte a centrocampo, ha pensato a qualcosa a tal proposito?

"Loro hanno tre centrocampisti molto bravi, sanno come abbassarsi e creare, sanno attaccare l'area, ma poi se ci focalizzassimo solo su una non sarebbe semplice, bisogna saper riconoscere quello che succede".

L'Inter sa sfruttare alla grande le palle inattive e in particolare i calci d'angolo: avete pensato a qualcosa in particolare per questo?

"Proviamo sempre, in tutte le settimane abbiamo lo spazio riservato a queste situazioni. Questa è una squadra che ha dei tiratori molto importanti e quello è già un ottimo plus, ha degli ottimi saltatori, è una squadra che determina tanto sulle palle inattive, dovremo alzare le antenne e mettere i rimedi giusti così come su tante altre. Tante informazioni di cui siamo a conoscenza, la bravura sarà riuscire a metterle in pratica e provare a tenere testa a un avversario molto forte".