Bove: "Eriksen lo sento vicino, Mourinho il mio papà calcistico. Torno a giocare in Italia? Non escludo niente"

Bove: "Eriksen lo sento vicino, Mourinho il mio papà calcistico. Torno a giocare in Italia? Non escludo niente"TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 09:30News
di Marta Bonfiglio

Edoardo Bove torna a parlare di quanto successo l'anno scorso durante Fiorentina-Inter, e racconta di chi gli è stato vicino. Poi uno sguardo al futuro. Le sue parole al Corriere dello Sport:

So che ti sei sentito con Christian Eriksen.

"Più di una volta, nei primi giorni e anche in estate. Abbiamo qualcosa in comune, pur non conoscendoci di persona. Me lo sento vicino e sono contento che abbia trovato un’altra squadra...".

Ogni tanto voli all’estero per seguire Cobolli, il tuo ex compagno di giovanili, amico al punto da essersi tatuato sul braccio destro la numero 52 della Roma. La tua maglia.

"Flavio mi ha fatto una videochiamata cinque minuti fa dalla Cina, ha vinto contro uno davvero forte... A calcio ero più bravo io. Saprai anche che in estate ho sentito Mourinho, il mio papà calcistico, si era fatto vivo subito, a dicembre, con mio padre che lo adora".

La legge non ti consente di giocare in Italia e dubito che in futuro potrà cambiare.

"Non escludo niente. I medici non sono ancora giunti a una conclusione, potrei anche essere a posto, non credi? Ho la piena consapevolezza della situazione, sto da Dio e ho una gran voglia di tornare alla mia passione".