Suazo: "Chivu è nato per stare in grandi spogliatoi, conosce il calcio come pochi"

David Suazo, otto anni in rossoblù prima di aggiungere tre stagioni nerazzurre tra 2007 e 2011, ha parlato a La Gazzetta dello Sport in onore di Cagliari-Inter. Le sue parole: "Salvezza da un lato, scudetto dall’altro, così siamo tutti contenti...".

Suazo, però oggi il Cagliari è a 7 punti e l’Inter a 6.

"Strano, lo ammetto. Sembra che ci sia un errore e invece no. Ma il calcio è più bello quando diventa imprevedibile. Più che soffermarci sui punti persi dall’Inter, diciamo che il Cagliari di Pisacane è la sorpresa del campionato: mi auguro resti a lungo nella parte sinistra della classifica. Conosce l’ambiente alla perfezione e ci sa fare... Bisogna dare merito alla società che ha fatto la scelta giusta rischiando".

Un rischio dare anche l’Inter a un allenatore con poca esperienza come il suo ex compagno Chivu?

"Tra fine della scorsa stagione, addio di Inzaghi, Mondiale, era normale avere un po’ di difficoltà all’inizio, ma l’Inter di Chivu si è vista soprattutto ad Amsterdam. Cristian è nato per stare in grandi spogliatoi, conosce il calcio come pochi perché ha fatto il centrale, il terzino, il centrocampista e magari da ragazzo pure la punta e il portiere. Aveva fatto bene a Parma, ma all’Inter l’asticella si alza e ora servono titoli: il Napoli è avanti, ma la squadra ha tutto per tentare per lo scudetto".