LIVE - Farris in conferenza: "Non pensavamo ai 10 punti dal Milan. Sanchez campione universale"

LIVE - Farris in conferenza: "Non pensavamo ai 10 punti dal Milan. Sanchez campione universale"TUTTOmercatoWEB.com
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mercoledì 27 ottobre 2021, 23:37Live
di Alessio Del Lungo

L'Inter vince 2-0 al Castellani contro l'Empoli e trova 3 punti fondamentali in ottica classifica. A breve la diretta testuale con le dichiarazioni di Massimiliano Farris in conferenza stampa, a cura de linterista.it.

Dopo la vittoria del Milan ieri sentivate la pressione?
"La pressione c'è sempre perché siamo l'Inter ed abbiamo voglia, obbligo e dovere di fare benissimo, quindi pensare a vincerle tutte. Non siamo scesi in campo pensando ai 10 punti, ma a come abbiamo preparato la partita, pensando che è sceso in campo qualche giocatore che ha avuto meno spazio inevitabilmente in questa ottica di rotazioni ed ha risolto la partita: assist di Sanchez e gol di D'Ambrosio. D'Ambrosio ha dedicato il gol ad un compagno e questo va oltre perché si entra nella sfera dell'emotività e fa capire quanto è legato e unito questo gruppo. Non avevamo il pensiero alla distanza dalle prime, sappiamo che abbiamo lasciato qualcosina, ma anche il nostro valore".

Come mai è stato scelto Sanchez titolare?
"Sanchez non lo devo presentare io perché è un campione universale. Ha avuto qualche problema, l'abbiamo visto poco. E' stato impegnato con il Cile, infortunio con la Nazionale, ha saltato qualche allenamento per dei problemini, ma il giocatore non si discute. E se sta bene sicuramente rientrerà nelle rotazioni, stasera ha dimostrato che sicuramente potrà dire la sua. La cosa più importante però, al di là della prestazione, è anche l'aspetto dei compagni, la voglia che ha avuto la squadra di sostenere sia lui che Lautaro per il gol. Dispiace che non abbiano segnato, ma tornando al Nino, visto quello che ha fatto gli ultimi giorni di allenamento, ci aspettavamo questo".

Si è segnato meno di quello che si poteva segnare. E' d'accordo?
"Noi abbiamo un nostro equilibrio di staff, con Inzaghi a capo, e di squadra. Noi l'equilibrio ce l'abbiamo, ma siamo passati da sentirci dire che siamo poco equilibrati all'essere stati troppo conservatrici contro la Juventus. Non è così... Tutte le partite sono diverse, ma è chiaro che l'obiettivo è non prendere gol perché se in una gara sei sull'1-0 e non riesci a chiuderla, dovresti quantomeno non prendere gol. E' importante ritrovare questo tipo di solidità di squadra, che non riguarda la difesa. Noi molto spesso in alcune situazioni abbiamo lasciato erroneamente i tre difensori e basta a difendere, invece oggi abbiamo ritrovato un pochettino l'equilibrio con i centrocampisti. Devo dire che stasera veramente è stata una questione di episodi e di centimetri. Io non li ho rivisti, ma abbiamo avuto due gol annullati, uno per fuorigioco e uno per fallo di mano di Gagliardini, abbiamo preso un palo... La partita è stata gestita bene dalla squadra come energie fisiche, ma direi soprattutto come palleggio ed energie mentali".

Vi aspettavate una partenza così aggressiva dell'Empoli? Dove vi hanno messo maggiormente in difficoltà?
"Ci aspettavamo una partenza così. L'abbiamo studiata e sapevamo che non era una squadra banale perché ha dei valori di gioco, trasmessi dal loro grandissimo allenatore. La difficoltà poteva essere quella di non saper soffrire, invece la squadra si è abbassata quando è stato necessario, sdraiarsi davanti ai calciatori avversari quando concludono verso la porta... Anche questo è un altro obiettivo psicologico e mentale che fa crescere ulteriormente".

Cosa pensa dell'intervento di D'Ambrosio in area di rigore su Bajrami?
"Non ho visto l'episodio. Capisco che se loro hanno visto qualcosa possano essere arrabbiati, però veniamo da una sitazione, senza andare a riaprire polemiche... Penso che oggi ridurre la partita dell'Inter a questo episodio sia un po' poco perché l'Empoli si è dimostrata una buona squadra, ma l'Inter è stata sicuramente superiore nell'arco di tutta la gara".