L'Inter Under 23 di Baccin e Vecchi: il progetto nasce sotto una buona stella

Il progetto dell'Inter Under 23 di Stefano Vecchi, con la squadra progettata in particolare dal braccio destro di Piero Ausilio, Dario Baccin, parte benissimo: dopo l'iniziale assestamento della neonata squadra nerazzurra, arrivano 4 vittorie di fila, l'ultima ottenuta stasera per 2-1 contro il Lumezzane, in trasferta. In totale, nelle prime 7 gare l'Under 23 nerazzurra ha raccolto 4 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta.
Un risultato che catapulta i giovani nerazzurri al terzo posto in Serie C, nel girone A. Lo stesso Vecchi ha spesso ribadito come l'obiettivo principale dichiarato dalla società sia quello di formare i giovani in vista del futuro, sperando di prepararli ad un futuro in prima squadra. Un intento che sta andando per il verso giusto, anche se attualmente la classifica dice ben di più: l'Inter è a -3 dalla vetta occupata dal Lecco, in piena zona playoff.
Il campionato è appena iniziato e la Serie C è un percorso lungo e pieno di insidie, ma in molti si chiedono: cosa accadrebbe se l'Inter Under 23 ottenesse la promozione? Da regolamento, non è vietato alle squadre-B delle squadre di Serie A di partecipare alla Serie B. L'unica prerogativa è che l'Under 23 non può giocare nello stesso campionato della prima squadra. Anche se fino ad ora non è mai successo dunque, sarebbe possibile vedere in azione una formazione Under 23 in cadetteria.
È bene notare che mettere insieme un gruppo di giovani talenti e mandarlo a giocare in un campionato come la Serie C non è una cosa da poco. Basti vedere come il Milan Futuro lo scorso anno è stato retrocesso in Serie D al primo anno dopo la nascita. Il progetto affidato al dirigente Dario Baccin, dunque, è partito come meglio non poteva.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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