Inter, ricambi da far invidia: Frattesi con la bava alla bocca, Sanchez campione rigenerato

Inter, ricambi da far invidia: Frattesi con la bava alla bocca, Sanchez campione rigeneratoTUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 26 febbraio 2024, 01:00I fatti del giorno
di Yvonne Alessandro

L'Inter sta ammazzando il campionato. È dal 6 gennaio (col Verona) che la banda nerazzurra non si ferma: 7 vittorie su 7 di fila in Serie A sono un bel malloppo. E nello sfogliare la margherita delle vittime negli ultimi due mesi si leggono anche nomi di squadre di alto rango come Fiorentina, Juventus e Roma. Non c'è un solo segreto dietro questo capolavoro griffato Simone Inzaghi, ma se c'è un aspetto sul quale è più che mai doveroso soffermarsi è la profondità di rosa.

Frattesi titolare aggiunto

Non è un mistero che Davide Frattesi, appena toccato terra sul pianeta Inter, ambisse a un minutaggio più corposo da quello collezionato fin qui (1116' tra tutte le competizioni). Rimanere seduti in panchina a guardare gli altri compagni giocare non è bello per nessuno. Ed è anche un po' impensabile per lui, dal prezzo pagato, più di 30 milioni di euro nel complesso, al dichiarato investimento per il futuro del club. Eppure rinunciare anche solo ad uno dei tre pezzi pregiati (Barella-Calhanoglu-Mkhitaryan) e unici per incastro e genere del centrocampo titolare sarebbe un'impresa per chiunque. Non solo per Inzaghi.

Digerite le esclusioni dall'inizio, così come le gerarchie del tecnico, Frattesi si è rimboccato le maniche. Non è la prima volta che scende in campo con tale determinazione, ma contro il Lecce è sembrato un cane con la bava alla bocca per quanto fosse affamato di campo. Un gol, un assist e tanto sacrificio: la dimostrazione lampante di quale privilegio sia avere un giocatore come Davide a disposizione in qualsiasi momento. Un po' quello che è mancato nell'anno dello scudetto sfilato dal Milan quando Inzaghi, in uno dei momenti più congestionati della stagione, si ritrovò con seconde linee non all'altezza dei titolari.

Sanchez risorge dalle ceneri

Una menzione speciale va poi ad Alexis Sanchez, finalmente tornato a brillare come quel Niño Maravilla che tutti conoscono per doti tecniche indiscusse. La classe e la tranquillità, oltre che la pulizia e la conoscenza del calcio, impiegati al servizio della squadra al 'Via del Mare' sono tutti fattori che hanno incrementato il voto in pagella del cileno. Da quando ha fatto ritorno all'Inter la scorsa estate ad oggi, quella contro i giallorossi è stata la sua miglior prestazione. La più trascinante.

Quell'attimo di attesa e lettura anticipata dell'attacco sul primo palo di Frattesi, con servizio teso e forte a seguire, è valso almeno metà del 2-0. E come ha ammesso anche Inzaghi nel post-partita, il cileno "ha fatto una partita straordinaria, non che avessi dubbi. Unico neo della serata che Alexis non sia riuscito a segnare". Ad ogni modo la miglior copia di quel campeón che l'Inter si aspettava di aver ritrovato. In una serata orfana di Thuram (infortunato), nella speranza che questa possa essere l'inizio di una sua rifioritura. Come una seconda giovinezza.