Inter, 5 su 5 al Castellani: Inzaghi si aggrappa a Calhanoglu, Dimarco chiede il rinnovo

Serviva uno scatto importante in campionato per redimersi dalla gara spinosa e sofferta contro la Real Sociedad. E l'Inter lo ha fatto, con l'aiuto di un turnover ponderato e la concomitanza dei due protagonisti del lunch match di Empoli: Federico Dimarco e Hakan Calhanoglu. Partendo dal turco, che ha recuperato in pieno dall'affaticamento rimediato post derby, la gara messa in mostra contro la banda di Andreazzoli è stata totale. La spiccata e naturale capacità di essere al posto giusto nel momento giusto, quando c'è da riciclare palloni pericolosi e quando invece bisogna capovolgere il fronte con velocità di pensiero e passaggi al millimetro.

Con un joystik così davanti la difesa, e dopo l'uscita deludente di Asllani a San Sebastian, Inzaghi ci penserà due volte a rinunciare a Calhanoglu. Non tanto per questione di demeriti dell'albanese, perché il processo di maturazione richiede tempo e step di livello graduali. Soltanto che ad oggi l'ex Empoli pare più indicato per determinate partite di campionato, mentre il palcoscenico internazionale si addice più a Calhanoglu. E dopo lo scivolone scampato per metà a San Sebastián, c'era da riportare un ordine e una pulizia che solo uno come Calha poteva garantire.

Poi viene il turno di Dimarco. La strabiliante rete firmata contro i toscani non ha solo consegnato la quinta vittoria di fila in campionato nelle mani di Inzaghi, ma anche la distanza a +3 sul Milan corsaro. Un messaggio, l'ennesimo, quello di Dimash all'allenatore, a tutto il gruppo e soprattutto alla società che tiene monitorata la situazione contrattuale del suo diamante dai tempi delle giovanili. "Penso non ci siano altre risposte oltre alla mia volontà di rinnovo. Non vedo problemi", la risposta dell'esterno alla domanda sul suo futuro in nerazzurro. C'è da dire che il contratto di Dimarco andrà in scadenza nel 2016, quindi c'è tempo per trovare un accordo. Ma per l'impegno profuso e i risultati regalati all'universo Inter, un riconoscimento con tanto di adeguamento di ingaggio e prolungamento è più che mai atteso. Uno scudo, tra l'altro, che si opporrebbe ai tentativi delle big d'Europa interessate a Dimash.