In finale c'è il Manchester City: Inter, se vuoi vincere la Champions League ora o mai più
È davvero così. Il campo ha parlato e ha stabilito la futura sfidante dell'Inter in finale di Champions League il 10 giugno. Sarà il Manchester City di Pep Guardiola a volare a Istanbul per raggiungere i nerazzurri. Superata la grandezza di Ancelotti e del Real Madrid, surclassato 4-0 in semifinale di ritorno (dopo l'1-1 all'andata), da questo momento in avanti entrambe le finaliste dovranno attendere tre settimane per lo scontro della verità. Saranno 90 minuti infuocati allo Stadio Atataturk, uno spettacolo colmo di campioni e per il quale si preannuncia il pienone.
Per riuscire a realizzare un sogno ad occhi aperti dopo un girone infernale giocato contro Bayern Monaco e Barcellona, l'Inter dovrà studiare una strategia per impedire ai citizens di straripare. Un piano d'azione che Simone Inzaghi avrà cominciato ad elaborare già questa sera probabilmente, dopo aver visto le quattro reti incassate dal Real Madrid Campione d'Europa in carica. I punti cardine per smontare il giocattolo perfetto di Guardiola saranno due: evitare di lasciare troppo tempo il pallone al City, impedendo ai top player di accendersi e creare pericoli. Solo così la difesa potrà rimanere tranquilla e respirare, alzando il baricentro per contribuire alla manovra del gioco e abbassare di conseguenza i rivali. Prima della finale però, l'Inter non deve perdere di vista gli altri obiettivi stagionali, con campionato e Coppa Italia alle porte. La qualificazione alla prossima edizione di Champions League è imprescindibile, lo sanno i giocatori e lo sa il mister.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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