Futuro Inter: da Zilliacus al nuovo fondo interessato, quali sono le intenzioni di Zhang?

L'Inter in mano agli americani? È questa la nuova ipotesi (ri)lanciata da Tuttosport, secondo cui il fondo statunitense Silver Lake nei mesi scorsi era stato accostato all’Inter per un ingresso in maggioranza. Un portavoce del fondo americano aveva percorso la strada del "no comment" in merito a questa indiscrezione, eppure siamo tutti al corrente della situazione societaria del club di Viale della Liberazione. Steven Zhang, oltre al blocco del governo cinese, deve preoccuparsi anche del debito contratto con Oaktree da ripagare entro maggio 2024, arrivato a toccare 400 milioni di euro, interessi inclusi.

Come noto il presidente nerazzurro si è affidato a Raine Group per cercare degli interessati. Di recente, oltre a Silver Lake, si è rifatto sotto anche il magnate finlandese Thomas Zilliacus, già noto in casa Inter per aver più volte espresso la volontà di aprire una trattativa per acquistare la società, anche con l'appoggio dello sceicco Jassim Bin Hamad Al Thani (quasi a un passo dalla rilevazione del Manchester United), per una cifra pari a un miliardo di euro. Tuttavia, anche per ragioni di cuore, il presidente Zhang non sembra intenzionato a mollare il colpo e lasciare la poltrona dell'Inter, volendo difatti rifinanziare il debito con uno tra Sixth Street e Ares Management, come trapelato su Il Sole 24Ore. Molto dipenderà dal tasso d'interesse applicato al nuovo prestito e dalla sua onerosità.