ESCLUSIVA - Pistocchi: "Non mi stupirei di Lautaro al Chelsea per Lukaku. Su Mkhitaryan..."

ESCLUSIVA - Pistocchi: "Non mi stupirei di Lautaro al Chelsea per Lukaku. Su Mkhitaryan..."TUTTOmercatoWEB.com
sabato 4 giugno 2022, 10:04Esclusive
di Daniele Najjar

Henrikh Mkhitaryan ha scelto: niente rinnovo con la Roma, vuole l'Inter. In attesa che il calciomercato apra ufficialmente i battenti, continuano le grandi manovre nerazzurre in vista della prossima stagione. Con un obiettivo, dichiarato dal presidente Steven Zhang: la squadra, nonostante l'attenzione al bilancio, dovrà uscirne più forte, per ottenere risultati migliori che nella stagione appena terminata.

La redazione de L'Interista ha contattato in esclusiva il giornalista Maurizio Pistocchi per parlare dei temi caldi riguardanti il mercato della Beneamata.

Mkhitaryan ha scelto: niente rinnovo, vuole l'Inter.

"E' un buon giocatore, di qualità, una mezzala sinistra affidabile, che dà il meglio di sé alle spalle delle punte. Mi lascia solo un dubbio: l'Inter non dovrebbe ringiovanirsi a livello di rosa? Mi sembra invece che la via sia sempre di più quella opposta. Sicuramente scelta dettata più dalla convenienza economica che da un punto di vista tecnico".

Non può essere anche un modo per sostituire l'esperienza di Vidal nello spogliatoio?

"Guarda, l'Inter ha una rosa abbastanza esperta. Sensi rientra, c'è Dimarco che può secondo me giocare in quella posizione: guarda nella partita contro la Juventus, dove ha determinato il cambio di passo in un momento di difficoltà. Non si può dire comunque che sia stata una scelta negativa quella dell'armeno. Magari non di grandi prospettive a lungo termine. Ma molte considerazioni vanno fatte".

Ovvero?

"L'Inter ha buttato il campionato, sia a livello tecnico che individuale. Alcuni giocatori non  hanno dato sempre quanto potevano. Credo che sia giusto chiedersi il perché di tutto questo. Vuoi ripetere pedissequamente le mosse della scorsa stagione sostituendo determinati giocatori con altri simili? Va benissimo, ma non è detto che stavolta la situazione cambi. Poi delle riflessioni vanno fatte anche su altro".

Prego.

"Sull'allenatore, per esempio. Pirlo vinse Supercoppa Italiana e Coppa Italia e venne esonerato. Posto che non ero d'accordo con la sua cacciata e non sto dicendo che debba farlo l'Inter con Inzaghi. Ma delle riflessioni andranno fatte nel bilancio stagionale. Come le fanno tutte le grandi squadre europee. Perché abbiamo detto per mesi che l'Inter giocava bene perché i giocatori erano liberi dagli schemi. Ma uno bravo sa per quanto tocca la palla in partita?".

Ce lo dica lei.

"Per un minuto. Il resto della partita sono movimenti senza palla dettati dalla tattica e intelligenza. Se fossi un dirigente farei dei discorsi con l'allenatore, per capire come ha gestito alcuni momenti cruciali. Perché l'Inter non ha perso, clamorosamente, lo scudetto a Bologna o nel derby. Lo ha perso nelle otto paritte successive alla Stracittadina. Lo hanno detto anche i calciatori stessi. Bisogna dunque capire di chi sono le responsabilità, se tutte dei calciatori, se dello staff tecnico o di chi. Ragionare, tutto qui".

Lukaku è un affare possibile?

"Tutto è possibile. Lukaku ha fatto benissiimo all'Inter, poi malissimo al Chelsea. Se oggi mi dicessero che devo scegliere e che posso prendere soltanto uno fra Dybala e Lukaku, sceglierei sempre il primo. Si integra perfettamente con Lautaro Martinez: uno è mancino l'altro destro, ad uno piace molto svariare su tutto il fronte d'attacco, l'altro dà il meglio dentro l'area di rigore. Chiaro poi che fai due colpi così, qualcuno dovrà uscire".

Chi?

"Non mi stupirei se mettessero in piedi con il Chelsea Lautaro per Lukaku. Il Toro ha alzato il proprio livello, lo abbiamo visto anche nella Finalissima contro l'Italia. Ed a quel punto, la coppia formata da Lukaku e Dybala sarebbe interessante".

Anche se la Joya non sempre ha dato le necessarie garanzie fisiche negli ultimi anni?

"Non ha mai avuto però infortuni gravi. Soprattutto di natura muscolare, dunque se dovesse arrivare l'Inter saprebbe di dover gestire il ragazzo meglio di quanto non sia stato fatto nel recente passato".

Ma con Dybala-Lukaku l'Inter è più forte? Ed è più forte di quanto non lo sarebbe trattenendo Lautaro ed affiancandolo ad uno dei due? 

"Dybala è compatibile tanto con Lautaro quanto con Dzeko. Lukaku è diverso, ci si dovrebbe lavorare. Romelu ha mostrato quest'anno di avere un bagaglio tecnico inferiore, non è un attaccante che fraseggia nello stretto, che combina molto con i compagni. Si esalta in altre situazioni, come a fare la guerra dentro l'area di rigore, dove è fortissimo. Se arriva Paulo, comunque, credo che l'Inter lo veda titolare, con Correa prima alternativa".

A proposito: Dybala arriva a prescindere dal resto?

"Se fossi Marotta lo avrei già 'puntato' da tempo. Inserito nel contesto giusto si può esaltare e diventa determinante. Con Sarri fu eletto miglior giocatore della Serie A, non a caso. Sarebbe un'operazione tecnica importantissima".