ESCLUSIVA - Pasinato: "La sconfitta nel derby ha fatto bene. Sanchez? Con il Napoli deve giocare Lautaro"

Ripresa immediata: dopo il passo falso nel derby, l'Inter di Inzaghi si è risollevata immediatamente nel quarto di finale di martedì sera contro la Roma, vinto per 2 a 0. Neanche il tempo di festeggiare però, che sullo sfondo già c'è una nuova importante sfida, la trasferta di sabato sera contro il Napoli. Per l'occasione, i nerazzurri dovranno fare a meno di Bastoni, che si è aggiunto ai già infortunati Correa, Gosens e Caicedo.

La redazione de L'Interista ha contattato in esclusiva l'ex centrocampista Giancarlo Pasinato, che a Milano  ha vinto uno scudetto nel 1979/80, per parlare di questo particolare, difficile momento da gestire per la Beneamata.

Giancarlo, con la Roma è arrivata una immediata reazione dall'Inter.

"Quando hai una brutta giornata e perdi, poi sei preoccupato. Inzaghi invece non mi sembrava in questo stato d'animo. Certamente ora è più difficile perché arrivano due partite dure e importantissime. Ma la reazione è stata bella. Mi è piaciuto anche Vidal, che solitamente non mi fa impazzire, ma con la Roma ha fatto il suo".

Dopo un gol così, Sanchez lo faresti partire titolare con il Napoli?

"Io son sempre dell'idea che la coppia d'attacco sia Lautaro-Dzeko. Vedendo Inter-Roma penso soltanto: il Toro è stato in panchina, quindi sarà più fresco per sabato. Ha fatto meno di quanto ci si potesse aspettare quest'anno, ma prima o poi dovrà sbloccarsi anche lui. D'altronde se giocassero proprio tutti al 100%, l'Inter quest'anno le avrebbe vinte tutte, le partite".

Preoccupato per le prossime partite?

"No, perché rispetto ad inizio campionato l'Inter sta facendo molto, ma molto di più rispetto a ciò che tutti si aspettavano. L'unico problema è che nelle due sconfitte, con la Lazio ed il Milan, meritavamo e abbiamo perso. Così come contro il Real Madrid in Champions. Lì c'è da pensare. Per il resto, la sconfitta nel derby fa bene".

Dove l'Inter è stata a lungo superiore, salvo farsi riprendere in pochi minuti.

"Posto che sul primo gol, secondo me, c'era punizione a nostro favore per il fallo su Sanchez. L'arbitro doveva almeno rivederla. Se quel contrasto fosse stato al limite dell'area ne avrebbe date tre di punizioni...".

Con il Napoli è decisiva?

"Tutti vogliono che ci sia un campionato equilibrato, senza una squadra che domina. Beh, sarebbe anche più bello. Il Napoli è più forte del Milan. E non dimentichiamoci che l'Inter ha una partita da recuperare. Poi non dimentichiamoci del calendario che sta sopportando l'Inter...".

Un tour de force quasi folle...

"Sfiderei qualsiasi squadra ad affrontare di seguito Atalanta, Lazio, Juventus, Milan, Roma, Napoli e Liverpool senza perdere punti! Anche le altre avranno degli scontri diretti. Sono convinto che una volta passate Napoli ed andata di Champions, potremo gestire meglio la situazione".

Si è fatto male anche Bastoni. Con e con il Liverpool già non ci sarà Barella.

"Ma in fase difensiva non siamo messi male. Ranocchia quando è stato chiamato in causa ha fatto sempre bene, così come D'Ambrosio. Da quel punto di vista non mi preoccuperei".

Il mercato ti è piaciuto?

"Gosens quando starà bene farà la differenza. Ma come sta giocando Perisic... Si sta divertendo, spero che rimanga".

Terresti anche Handanovic?

"Onana, vedendolo in Coppa d'Africa, non mi ha fatto una iniziale grande impressione. Lo terrei un altro anno sì, in coabitazione, perché in giro non ce ne sono tanti di meglio".

E di questa Juventus, che prende Vlahovic e Zakaria, che ne pensi?

"Penso che non basterà Vlahovic per vincere. Perché in fase difensiva c'è da rifare qualcosa. Sembra che l'Inter possa prendere Scamacca e Frattesi, magari sacrificando Lautaro e forse Sanchez, per poi reinvestire altro denaro. Gli acquisti fatti fino ad ora non sono andati male. Dumfries mi sta piacendo. Dzeko poi...".

Prende molte critiche, ma gioca quasi sempre bene.

"Non è un caso se quest'anno molti più giocatori stiano andando in rete rispetto allo scorso anno. I suoi gol li fa, ma soprattutto aiuta gli altri a farne. E vedendo come sta facendo Lukaku...".