ESCLUSIVA - Mariano Gonzalez: "Questa Inter come quella di Ibra e Adriano"

Mancano poche ore e poi si saprà il primo verdetto delle semifinali della Champions League 2022/23: Inter e Milan alle 21:00 scenderanno in campo per decidere chi delle due si iscrive alla finale di Istanbul.

In esclusiva ai microfoni de L'Interista è intervenuto l'ex centrocampista nerazzurro Mariano Gonzalez per parlare del match. A Milano l'argentino ha vissuto la stagione 2006/07, quella del primo scudetto della Beneamata dopo i fatti di Calciopoli.

Mariano, di derby ne hai vissuti due e come sempre molto sentiti. Cosa ricordi delle ore precedenti al match?

"Ricordo che i giorni prima erano sempre diversi. Ho vissuto solo due derby, ma l'atmosfera era sempre differente. La motivazione che si genera naturalmente giocando contro il Milan è molto maggiore di quella che si può generare intenzionalmente contro qualsiasi altro rivale. E ancora di più in questo contesto della semifinale di Champions League".

Che partita ti aspetti oggi?

"Senza dubbio penso che l'Inter abbia fatto un grande passo avanti verso la finale segnando due gol contro il Milan all'andata, ha vinto nettamente e per questo penso che arriverà molto motivata per chiudere il prima possibile i discorsi per la semifinale di ritorno, stasera".

I nerazzurri possono vincere la Champions?

"È molto importante pensare a prima a questa partita contro il Milan. E solo, poi eventualmente ragionare sulla eventuale finale. Ma senza dubbio, in una presunta finale contro City o Madrid, l'Inter avrebbe le sue chance e possibilità".

Lukaku, Lautaro, Dzeko e Correa: ora Inzaghi ha abbondanza davanti. Questa Inter raggiunge il livello di quella in cui hai militato tu, dove davanti c'era l'imbarazzo della scelta fra i vari Ibra, Adriano, Cruz e gli altri?

"Sì, è forte come la mia Inter ed anche simile. Al di là del fatto che c'erano diversi tipi di talenti in quella squadra, quella Inter aveva gioventù ed esperienza ed oggi nella squadra di Inzaghi vedo una situazione molto simile. Ed un altro aspetto ancora".

Quale?

"Dal punto di vista delle possibilità che ha il tecnico nella scelta, nelle varianti tra titolari e sostituti: è bilanciata con quell'Inter. E l'Inter di oggi ha dimostrato di essere molto forte".