ESCLUSIVA - Mandorlini: "L'Inter rimane la favorita. Lukaku? Mi tengo Dzeko"
In un momento nel quale si fa fatica a preoccuparsi per le questioni legate al calcio, proviamo a farlo con Andrea Mandorlini, allenatore attualmente svincolato ed ex giocatore dell'Inter, con cui ha vinto uno scudetto nel 1988/89, una Supercoppa Italiana (1989) e la Coppa Uefa nel 1990/91.
Inevitabile per lui dedicare un pensiero a quanto sta accadendo in queste ore nel suolo ucraino, con un augurio al collega Roberto De Zerbi, bloccato in pieno territorio di guerra: "Il calcio ora diventa l'ultima cosa di fronte a cose fuori da ogni logica. Non pensavo fosse possibile nel 2022 sentir parlare ancora di guerra, dopo quanto passato negli ultimi anni. L'uomo è questo. Mi auguro che finisca in fretta. A Roberto dico soltanto forza e coraggio, non è una situazione facile per lui".
Proviamo a parlare di questioni legate al campo. Che ne pensa del momento che sta vivendo l'Inter?
"Le prestazioni ci sono sempre state, le ho viste tutte e l'Inter non meritava di vincere solo una delle ultime 5 partite. Anche contro il Liverpool. E' un momento così, in cui nulla gira bene e nel quale gli attaccanti faticano più del solito a trovare la porta. I numeri non sono positivi".
In questo rush finale vede un favorito?
"Per me i favoriti rimaniamo noi dell'Inter. Anche avendo perso tutti questi punti, vincendo la partita da recuperare saremmo in testa. Anche nel momento peggiore, dunque, saremmo davanti. Sarà sicuramente equilibrato fino alla fine, ma la favorita rimane l'Inter".
Visto come si era messa la classifica qualche settimana fa, la delude la situazione attuale, oppure non è giusto chiedere a questa Inter di "ammazzare" il campionato?
"Deluso non lo sono. Poi certo, sarebbe bastato poco: un po' di precisione. Qualche punto in più potevamo averlo, ma penso non sia neanche giusto parlare in questo senso ora. Bisogna aver fiducia, abbiamo una partita da recuperare. Le prossime sfide, compresa quella del Liverpool, saranno importanti per rivedere l'Inter tornare al suo livello e davanti in campionato, pur senza prendere il vantaggio sulle inseguitrici che ci si poteva aspettare ad un certo punto".
Lautaro Martinez al centro delle critiche: come può uscirne?
"L'unica medicina è trovare il gol, in un modo o nell'altro. Sta sbagliando anche situazioni abbastanza grosse, ma dipende dal momento no: una volta ritrovato il gol, si sistemerà tutto".
Lukaku lo riprenderebbe?
"Non so chi parli della sua mancanza: Lukaku è forte, ha fatto bene da noi, ma siamo sempre davanti, a lottare, con Dzeko che mi piace da morire e fa giocare bene la squadra. Mi tengo Edin e cercherei di aiutarlo di più con nuove soluzioni di gioco".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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